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Gaming

Videogiochi: nuovi marchi registrati non solo da Square Enix

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La registrazione di nuovi interessanti marchi legati ai videogiochi, in Giappone come nel resto del mondo, continua a far notizia. Apprendiamo però, dal sito Gematsu, che non è solo la casa madre di Final FantasySquare Enix – ad aver depositato nuovamente i nominativi di alcuni progetti (forse) in corso, ci sono anche altri giganti del gaming come Bandai Namco, SEGA e Type-Moon.

I marchi Square Enix:

Ma andiamo in ordine partendo da Square Enix, che non ha certo bisogno di presentazioni essendo non solo – come dicevamo – la mamma di Final Fantasy, ma anche di Dragon Quest e Kingdom Hearts. Nelle scorse settimane era arrivata la notizia di tre nuovi marchi registrati dalla casa di Tokyo, tutti e tre legati a Final Fantasy VII: Ever Crisis, The First Soldier, The Shinra Electric Power Company. Tuttavia SE non si è fermata lì, arriva oggi la notizia del deposito di altri nomi interessanti, eccoli:

  • Forspoken
  • A Hero’s Bonds
  • Nenkon Kihan (traducibile più o meno come Legami delle Anime di Fuoco)

Tutti e tre i marchi sono stati registrati in Giappone lo scorso 24 settembre e all’inizio di questo mese anche in altre parti del globo. In particolare Forespoken è stato depositato in Australia il 6 gennaio e il giorno successivo anche in Europa e America. Anche A Hero’s Bonds è uscito dai confini della patria, il 25 gennaio è stato registrato come marchio in Canada e il 26 gennaio in Europa.

Ci teniamo a precisare che la registrazione di un marchio non dà assolutamente la garanzia che un titolo sia in produzione, è un atto puramente giuridico/amministrativo che serve alle società per tutelarsi nel caso lo sviluppo di suddetto titolo inizi. Diciamo che l’idea c’è e c’è un progetto alle spalle, ma non c’è nulla di concreto ancora. E sottolineo ancora.

I marchi Bandai Namco, SEGA e Type-Moon:

Passiamo ora ad altri due grandi dell’intrattenimento videoludico, Bandai Namco Entertainment e SEGA. Bandai ha depositato il nome Code Fairy il 25 settembre 2020, ma la cosa particolare è che lo ha fatto sia in giapponese che in inglese. Quattro giorni dopo l’operazione di deposito è stata effettuata anche in Europa. Per parte sua SEGA ha registrato il nome Korogarina a fine settembre dell’anno scorso, ma solo in Giappone.

Passiamo infine a Type-Moon, forse la casa di sviluppo meno conosciuta fra quelle citate in questo articolo. In realtà il developer ha dalla sua parte serie di successo, una fra tutte quella di Fate, poi divenuto anche un anime di enorme successo. Ebbene Type-Moon ha registrato il marchio Melty Blood il 25 settembre scorso – nome che richiama una saga già da tempo in sviluppo presso TM -, marchio che è stato poi portato anche in Corea il 29 dello stesso mese, qui da noi in Europa il 6 ottobre e negli States il giorno successivo.

Un bel po’ di progetti che, speriamo, arrivino davvero in futuro.

Giurista appassionato di videogiochi che ama passare delle ore a guardare anime e serie tv, sembra una descrizione strampalata ma quando si aggiunge anche un sano amore per la palestra... il risultato è ancora peggio. Eppure una volta ero capace di vendermi bene.

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Gaming

Animal Crossing: Pocket Camp termina il servizio, in arrivo l’app a pagamento

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Animal Crossing: Pocket Camp

ha terminato il proprio servizio dopo 7 anni, il gioco, presente sugli store iOS e Android, ha definitivamente chiuso i battenti Giovedì 28 Novembre 2024, alle 15:00 UTC+01:00.
La sua chiusura è stata annunciata lo scorso 22 Agosto tramite i canali social ufficiali di Pocket Camp, promettendo però una versione a pagamento in cui è possibile trasferire i propri dati: Animal Crossing: Pocket Camp – Complete.

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La nuova app, disponibile dal 3 Dicembre di quest’anno, avrà un prezzo iniziale di 9.99€ su tutti gli store, lo sconto sarà disponibile fino al 31 Gennaio 2025. Dopodiché il prezzo base sarà di 19.99€

Ma quali sono le differenze?

La prima grande novità è la possibilità di giocare off-line, il gioco infatti non prevede il sistema pseudo multi-player utilizzato fino ad ora, che permetteva l’aggiunta di amici tramite un codice amico, con conseguente possibilità di visitare il loro campeggio, baita, camper; e quello di compra-vendita tramite le piattaforme di “bancarella”.
Tutte queste funzioni, dunque verranno rimosse.

Rimossi anche gli acquisti in app: non sarà infatti presente la valuta dei “biglietti foglia”, ovvero token acquistabili o guadagnabili tramite particolari sfide, validi per oggetti e biscotti a edizione limitata.

Saranno inoltre presenti nuove meccaniche, come quella delle “carte amicizia” con i propri amici animaletti, e i token foglia (sostituti ai biglietti foglia), una nuova valuta che è possibile guadagnare tramite le attività in-game.

E Animal Crossing New Horizons?

Con grande disappunto di molti videogiocatori fruitori della console Nintendo Switch e, di conseguenza, di Animal Crossing New Horizons, sono passati oltre tre anni dall’ultimo aggiornamento del titolo. Dall’uscita del DLC “Happy Home Paradise”, arrivato in concomitanza all’update 2.0, Nintendo ha intrapreso un lungo silenzio in relazione al franchise di Animal Crossing per console.

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Nonostante la Nintendo avesse specificato si trattasse dell’ultimo aggiornamento gratuito, i giocatori -me compresa- non avrebbero mai immaginato un silenzio lungo più di tre anni.

Ultimamente, però, alcuni fan hanno formulato l’ipotesi possano esserci novità in arrivo, grazie alla recente collaborazione del franchise con il brand Lego.

Non ci resta dunque che aspettare e, nell’attesa, provare il nuovo gioco mobile, Animal Crossing: Pocket Camp – Complete.

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Gaming

Videogiochi: quanta energia consumano le console? 

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In un periodo dove si cerca di risparmiare il più possibile in termini di consumi energetici anche l’uso delle nostre console di gioco può fare la differenza. Playstation, Xbox e Wii, seppur non vengano utilizzate tutto il tempo, rimangono costantemente collegate alla corrente e di conseguenza usano una quantità di energia elettrica non indifferente. 

Le case produttrici delle console per il gaming come Xbox hanno quindi deciso di creare delle modalità di aggiornamento che permettono a chi le effettua di risparmiare energia e di conseguenza spendere meno in bolletta. 

I consumi delle console

È estremamente difficile definire esattamente la quantità di energia utilizzata da una console da gioco come Playstation, Wii o Xbox. Questo perché questi apparecchi cambiano e si evolvono molto velocemente e utilizzano tantissime piattaforme e componenti tecnologiche diverse che permettono di avere una qualità di gioco e video estremamente alta (che in termini di energia costa!). 

Se comparato all’uso di energia di un dispositivo mobile come un computer, le console consumano tanto quanto quest’ultimo.

Xbox e il nuovo aggiornamento per sprecare meno energia

L’aggiornamento firmware di Xbox prevede anche una funzione di risparmio energetico. Installare l’aggiornamento sulla propria console è molto semplice e per farlo bisogna eseguire degli step:

  1. Premere il pulsante Xbox sul controller della console
  2. Cliccare la sezione chiamata Profilo e Sistema 
  3. Andare nell’area che riguarda le Impostazioni 
  4. In seguito premere sul tasto Generali
  5. Optare per l’opzione Risparmio Energia
  6. Infine selezionare l’opzione Arresta 

Scaricando questo aggiornamento la propria console sarà in grado di spegnersi autonomamente dopo che essa non viene utilizzata per qualche tempo, attivare in modo autonomo gli aggiornamenti seguenti e di distribuirli durante le ore del giorno in cui il costo dell’energia è minore

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Gaming

Chrono Cross: il titolo è stato rimasterizzato per un motivo ben preciso

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Chrono Cross è un videogioco di genere GDR (gioco di ruolo) alla giapponese che era stato sviluppato e pubblicato, verso la fine del 1999, dalla famosa casa di produzione nipponica Square, in seguito divenuta Square Enix grazie alla fusione avvenuta nel 2003. Il titolo in parola si pone sulla stessa linea del famoso (e bellissimo) Chrono Trigger – altro GDR di qualche anno prima -, anche se non ne rappresenta un vero e proprio seguito. Nel corso del 2022 Chrono Cross è stato oggetto di una rimasterizzazione che è nata da un motivo ben preciso: gli sviluppatori temevano che il titolo potesse diventare ingiocabile.

Sono proprio gli sviluppatori di Square Enix che, di recente, hanno chiarito questo punto. Il producer della remaster, Koichiro Sakamoto, ha detto a proposito di Chrono Cross: The Radical Dreamers Edition (le sue parole sul sito dedicato GamesRadar):

Al tempo del lancio del progetto, Chrono Cross rischiava di diventare ingiocabile. C’era un servizio di Archivio Giochi per PlayStation 3 che permetteva di giocare ai titoli della PlayStation 1. La PlayStation 4, però, era già sul mercato. Non sapevamo ancora se il servizio di Archivio Giochi ci sarebbe stato anche per PlayStation 4. Sembrava che Chrono Cross potesse diventare ingiocabile. Dunque è stato messo in piedi un progetto di remaster. Questa è la storia”.

Al di là dell’aneddoto, di interesse magari per coloro che hanno apprezzato il gioco e – in generale – per gli amanti del genere, ciò che può essere uno spunto di riflessione è il motivo che ha portato alla remaster. Da fruitori del medium videoludico siamo portati (spesso) a non pensare alle motivazioni che stanno dietro le scelte di una casa di sviluppo, valutiamo l’offerta del mercato e compriamo quello che ci piace. Un videogioco porta con sé una storia, fatta di persone e scelte, e questi episodi servono a ricordarcelo.

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