Archiviato lo stupore dopo la presentazione, la settimana scorsa, di Unreal Engine 5 è ora di porsi qualche domanda. Al netto delle dichiarazioni rese c’è un termine che è apparso veramente poche volte nella video-conference tra Geoff Keighley e i rappresentanti di Epic. Quel termine è Xbox.
Sappiamo che Tim Sweeney, CEO della software house, non si è risparmiato nel lodare le capacità tecniche di PlayStation 5 durante la chiamata con Keighley. Sweeney ha ricordato come l’hardware di PS5 sia davvero sbalorditivo e superiore, a detta sua, a molti PC di fascia alta attualmente in commercio.
Secondo qualcuno, tale entusiasmo malcela un accordo segreto tra Epic e Sony. È il caso di Paul Tassi che, dalle pagine di Forbes, prova a spiegare la sua intuizione. Appurato che Unreal Engine 5 funzionerà indistintamente su ogni console next-gen resta da chiarire perché Sweeney si sia ostinato a osannare la macchina Sony. Stando alla teoria di Tassi, tutto ciò potrebbe essere dovuto ad un accordo pubblicitario tra le parti. Non sempre infatti gli accordi prevedono una pubblicità palese. Nonostante la presentazione di Unreal Engine 5 fosse anche una presentazione delle potenzialità PS5, il patto potrebbe essere molto più sottile. Evitare di menzionare o esaltare eccessivamente un concorrente in vista di collaborazioni future. Questa potrebbe essere stata la strategia adottata dalle parti in causa. Un modo per mettere in ombra i rivali senza, per questo, gettarsi a capofitto sotto i riflettori.
Teoria strampalata o intuizione geniale? Difficile a dirsi, di sicuro Unreal Engine 5 regalerà gioie per gli occhi su tutte le console che lo ospiteranno.
Redazione