Uno degli obiettivi principali di quelli che decidono di partire per un’avventura videoludica a caccia di Pokémon è quello di catturarli tutti. L’ultima generazione di mostriciattoli tascabili, l’ottava, introdotta con i titoli Pokémon Spada e Scudo, ha visto anche due corposi DLC – l’Isola Solitaria dell’Armatura e Le TerreInnevate della Corona –, che vanno a concludere l’avventura. Un’altra cosa che ormai è chiara è il numero di Pokémon che si possono catturare, e quelli che invece rimangono assenti.
In effetti il numero di poket monsters esclusi dall’attuale generazione è importante, parliamo di ben 234 Pokémon su un totale di 898. Non ci sono ulteriori espansioni o DLC previste per Pokémon Spada e Scudo perciò è probabile che i Pokèmon esclusi lo rimarranno. Nel qual caso foste interessati a conoscere tutti i Pokémon esclusi, eccovi una lista divisa per generazioni:
Prima Generazione:
Weedle
Kakuna
Beedrill
Pidgey
Pidgeotto
Pidgeot
Rattata
Raticate
Spearow
Fearow
Ekans
Arbok
Paras
Parasect
Venonat
Venomoth
Mankey
Primeape
Bellsprout
Weepinbell
Victreebel
Geodude
Graveler
Golem
Doduo
Dodrio
Seel
Dewgong
Grimer
Muk
Drowzee
Hypno
Voltorb
Electrode
Seconda Generazione:
Chikorita
Bayleef
Meganium
Cyndaquil
Quilava
Typhlosion
Totodile
Croconaw
Feraligatr
Sentret
Furret
Ledyba
Ledian
Spinarak
Ariados
Mareep
Flaaffy
Ampharos
Hoppip
Skiploom
Jumpluff
Aipom
Sunkern
Sunflora
Yanma
Murkrow
Misdreavus
Unown
Girafarig
Pineco
Forretress
Gligar
Snubbull
Granbull
Teddiursa
Ursaring
Slugma
Magcargo
Houndour
Houndoom
Phanpy
Donphan
Stantler
Smeargle
Terza Generazione:
Poochyena
Mightyena
Wurmple
Silcoon
Beautifly
Cascoon
Dustox
Taillow
Swellow
Surskit
Masquerain
Shroomish
Breloom
Slakoth
Vigoroth
Slaking
Makuhita
Hariyama
Nosepass
Skitty
Delcatty
Meditite
Medicham
Plusle
Minun
Volbeat
Illumise
Gulpin
Swalot
Numel
Camerupt
Spoink
Grumpig
Spinda
Cacnea
Cacturne
Zangoose
Seviper
Castform
Kecleon
Shuppet
Banette
Tropius
Chimecho
Clamperl
Huntail
Gorebyss
Luvdisc
Deoxys
Quarta Generazione:
Turtwig
Grotle
Torterra
Chimchar
Monferno
Infernape
Piplup
Prinplup
Empoleon
Starly
Staravia
Staraptor
Bidoof
Bibarel
Kricketot
Kricketune
Cranidos
Rampardos
Shieldon
Bastiodon
Burmy
Wormadam
Mothim
Pachirisu
Buizel
Floatzel
Ambipom
Mismagius
Honchkrow
Glameow
Purugly
Chingling
Chatot
Carnivine
Finneon
Lumineon
Yanmega
Gliscor
Probopass
Phione
Manaphy
Darkrai
Shaymin
Arceus
Quinta Generazione:
Snivy
Servine
Serperior
Tepig
Pignite
Emboar
Oshawott
Dewott
Samurott
Patrat
Watchog
Pansage
Simisage
Pansear
Simisear
Panpour
Simipour
Blitzle
Zebstrika
Sewaddle
Swadloon
Leavanny
Ducklett
Swanna
Deerling
Sawsbuck
Alomomola
Tynamo
Eelektrik
Eelektross
Meloetta
Sesta Generazione:
Chespin
Quilladin
Chesnaught
Fennekin
Braixen
Delphox
Froakie
Frogadier
Greninja
Scatterbug
Spewpa
Vivillon
Litleo
Pyroar
Flabébé
Floette
Florges
Skiddo
Gogoat
Furfrou
Hoopa
Settiman Generazione:
Pikipek
Trumbeak
Toucannon
Yungoos
Gumshoos
Crabrawler
Crabominable
Oricorico
Minior
Komala
Bruxish
La lista è tratta da Nintendolife. Noi speriamo che i vostri Pokémon preferiti non siano presenti nell’elenco o che almeno vi possa essere utile per costruire la vostra squadra con qualche accortezza in più.
Giurista appassionato di videogiochi che ama passare delle ore a guardare anime e serie tv, sembra una descrizione strampalata ma quando si aggiunge anche un sano amore per la palestra... il risultato è ancora peggio. Eppure una volta ero capace di vendermi bene.
ha terminato il proprio servizio dopo 7 anni, il gioco, presente sugli store iOS e Android, ha definitivamente chiuso i battenti Giovedì 28 Novembre 2024, alle 15:00 UTC+01:00. La sua chiusura è stata annunciata lo scorso 22 Agosto tramite i canali social ufficiali di Pocket Camp, promettendo però una versione a pagamento in cui è possibile trasferire i propri dati: Animal Crossing: Pocket Camp – Complete.
La nuova app, disponibile dal 3 Dicembre di quest’anno, avrà un prezzo iniziale di 9.99€ su tutti gli store, lo sconto sarà disponibile fino al 31 Gennaio 2025. Dopodiché il prezzo base sarà di 19.99€
Ma quali sono le differenze?
La prima grande novità è la possibilità di giocare off-line, il gioco infatti non prevede il sistema pseudo multi-player utilizzato fino ad ora, che permetteva l’aggiunta di amici tramite un codice amico, con conseguente possibilità di visitare il loro campeggio, baita, camper; e quello di compra-vendita tramite le piattaforme di “bancarella”. Tutte queste funzioni, dunque verranno rimosse.
Rimossi anche gli acquisti in app: non sarà infatti presente la valuta dei “biglietti foglia”, ovvero token acquistabili o guadagnabili tramite particolari sfide, validi per oggetti e biscotti a edizione limitata.
Saranno inoltre presenti nuove meccaniche, come quella delle “carte amicizia” con i propri amici animaletti, e i token foglia (sostituti ai biglietti foglia), una nuova valuta che è possibile guadagnare tramite le attività in-game.
E Animal Crossing New Horizons?
Con grande disappunto di molti videogiocatori fruitori della console Nintendo Switch e, di conseguenza, di Animal Crossing New Horizons,sono passati oltre tre anni dall’ultimo aggiornamento del titolo. Dall’uscita del DLC “Happy Home Paradise”, arrivato in concomitanza all’update 2.0, Nintendo ha intrapreso un lungo silenzio in relazione al franchise di Animal Crossing per console.
Nonostante la Nintendo avesse specificato si trattasse dell’ultimo aggiornamento gratuito, i giocatori -me compresa- non avrebbero mai immaginato un silenzio lungo più di tre anni.
Ultimamente, però, alcuni fan hanno formulato l’ipotesi possano esserci novità in arrivo, grazie alla recente collaborazione del franchise con il brand Lego.
Non ci resta dunque che aspettare e, nell’attesa, provare il nuovo gioco mobile, Animal Crossing: Pocket Camp – Complete.
In un periodo dove si cerca di risparmiare il più possibile in termini di consumi energetici anche l’uso delle nostre console di gioco può fare la differenza. Playstation, Xbox e Wii, seppur non vengano utilizzate tutto il tempo, rimangono costantemente collegate alla corrente e di conseguenza usano una quantità di energia elettrica non indifferente.
Le case produttrici delle console per il gaming come Xbox hanno quindi deciso di creare delle modalità di aggiornamento che permettono a chi le effettua di risparmiare energia e di conseguenza spendere meno in bolletta.
I consumi delle console
È estremamente difficile definire esattamente la quantità di energia utilizzata da una console da gioco come Playstation, Wii o Xbox. Questo perché questi apparecchi cambiano e si evolvono molto velocemente e utilizzano tantissime piattaforme e componenti tecnologiche diverse che permettono di avere una qualità di gioco e video estremamente alta (che in termini di energia costa!).
Se comparato all’uso di energia di un dispositivo mobile come un computer, le console consumano tanto quanto quest’ultimo.
Xbox e il nuovo aggiornamento per sprecare meno energia
L’aggiornamento firmware di Xbox prevede anche una funzione di risparmio energetico. Installare l’aggiornamento sulla propria console è molto semplice e per farlo bisogna eseguire degli step:
Premere il pulsante Xbox sul controller della console
Cliccare la sezione chiamata Profilo e Sistema
Andare nell’area che riguarda le Impostazioni
In seguito premere sul tasto Generali
Optare per l’opzione Risparmio Energia
Infine selezionare l’opzione Arresta
Scaricando questo aggiornamento la propria console sarà in grado di spegnersi autonomamente dopo che essa non viene utilizzata per qualche tempo, attivare in modo autonomo gli aggiornamenti seguenti e di distribuirli durante le ore del giorno in cui il costo dell’energia è minore.
Chrono Crossè un videogioco di genere GDR (gioco di ruolo) alla giapponese che era stato sviluppato e pubblicato, verso la fine del 1999, dalla famosa casa di produzione nipponica Square, in seguito divenuta Square Enix grazie alla fusione avvenuta nel 2003. Il titolo in parola si pone sulla stessa linea del famoso (e bellissimo) Chrono Trigger – altro GDR di qualche anno prima -, anche se non ne rappresenta un vero e proprio seguito. Nel corso del 2022 Chrono Cross è stato oggetto di una rimasterizzazione che è nata da un motivo ben preciso: gli sviluppatori temevano che il titolo potesse diventare ingiocabile.
Sono proprio gli sviluppatori di Square Enix che, di recente, hanno chiarito questo punto. Il producer della remaster, Koichiro Sakamoto, ha detto a proposito di Chrono Cross: The Radical Dreamers Edition (le sue parole sul sito dedicato GamesRadar):
“Al tempo del lancio del progetto, Chrono Cross rischiava di diventare ingiocabile. C’era un servizio di Archivio Giochi per PlayStation 3 che permetteva di giocare ai titoli della PlayStation 1. La PlayStation 4, però, era già sul mercato. Non sapevamo ancora se il servizio di Archivio Giochi ci sarebbe stato anche per PlayStation 4. Sembrava che Chrono Cross potesse diventare ingiocabile. Dunque è stato messo in piedi un progetto di remaster. Questa è la storia”.
Al di là dell’aneddoto, di interesse magari per coloro che hanno apprezzato il gioco e – in generale – per gli amanti del genere, ciò che può essere uno spunto di riflessione è il motivo che ha portato alla remaster. Da fruitori del medium videoludico siamo portati (spesso) a non pensare alle motivazioni che stanno dietro le scelte di una casa di sviluppo, valutiamo l’offerta del mercato e compriamo quello che ci piace. Un videogioco porta con sé una storia, fatta di persone e scelte, e questi episodi servono a ricordarcelo.