La pensione non fa proprio per Miyazaki sensei che, dopo essere tornato a lavoro, aveva pure annunciato un nuovo grande progetto Kimi-tachi wa Dō Ikiru Ka – ispirato al romanzo del 1937 di Genzaburo Yoshino –; e su questo nuovo titolo dello studio Ghibli ecco arrivare interessanti novità per bocca del co-fondatore dello studio Toshio Suzuki, intervistato da Enterainment Weekly.
Suzuki descrive il film come una “grande storia fantastica” che però avrà bisogno ancora di tempo per essere conclusa perché, a detta dell’intervistato, per quest’opera è stato sperimentato un nuovo approccio di lavoro, più dispendioso a livello economico e umano.
Sì perché dall’intervista è emerso che per il momento sono stati realizzati i primi 36 minuti di film – questo perché tutto è fatto a mano da tanti disegnatori – quindi resta ancora molto lavoro in cantiere.
Stiamo disegnando tutto a mano, ci mettiamo più tempo perché stiamo disegnando più immagini (frame), quindi più disegni da fare rispetto ai nostri lavori passati. Quando lavoravamo a Il Mio Vicino Totoro avevamo solo otto animatori e lo abbiamo completato in otto mesi. Ora abbiamo 60 animatori ma riusciamo a completare solo un minuto di animazione al mese. Questo vuol dire che, considerando i 12 mesi, in un anno riusciamo a fare 12 minuti. Stiamo lavorando a questo film da tre anni, quindi abbiamo completato 36 minuti. Speriamo di finirlo entro i prossimi tre anni.
L’unica nota positiva è che il COVID-19 non ha influenzato i progressi del film che prosegue secondo la sua tabella di marcia.
Qualche anno fa era stato annunciato anche un secondo film di cui non abbiamo ancora molto dettagli, ma che dovrebbe essere un progetto del figlio di Miyazaki, Goro, che starebbe lavorando ad un film d’animazione CG “basato su un libro, o una storia dall’Inghilterra” su “una ragazza molto saggia”.
Restate su queste pagine per tutte le novità.
Lucrezia Melissari