Mancava solo lui all’appello di manifestazioni soppresse a causa della pandemia. Per la prima volta dal 1996 il Tokyo Game Show non avrà luogo. O, almeno, non avrà luogo in forma fisica.
Questo è quello che è stato comunicato dagli organizzatori dell’evento tramite una breve nota sul sito ufficiale. Non si tratta dell’unico evento sul suolo nipponico ad essere soppresso per questo 2020, anche le Olimpiadi di Tokyo sono state posticipate di 12 mesi.
Il Tokyo Game Show, dunque, allunga la lista delle manifestazioni estive a tema gaming che non avranno luogo. Gamescom, Game Developers Conference, E3, BAFTA e Paris Games Week. Sono tutte accomunate dalla decisione di spostare annunci e conferenze su piattaforme digitali o, come nel caso dell’E3 di Los Angeles, di cancellare definitivamente l’evento, almeno per il 2020.
La speranza è quella di poter tornare, quanto prima, ad una situazione di normalità.
Redazione