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The Seven Deadly Sins 5: la recensione della seconda parte di Dragon’s Judgement

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The Seven Deadly Sins: Dragon’s Judgement è l’ultima parte della serie animata dedicata all’opera cartacea del mangaka Nakaba Suzuki, a sua volta Dragon’s Judgement è stata divisa in due tranche di pubblicazione – entrambe da 12 episodi l’una –, disponibili in italiano su Netflix.

Con la recensione di oggi vogliamo parlavi della seconda parte di Dragon’s Judgement – se volete avere un quadro più completo vi consigliamo di leggere la nostra recensione di primi dodici episodi -, che va a concludere le avventure dei Sette Peccati Capitali sul piccolo schermo.

La fine della Guerra Santa (?)

Questa è una recensione senza spoiler quindi la parte di trama sulla quale ci concentreremo è quella relativa alla prima parte di Dragon’s Judgement. Giusto per rinfrescare un po’ la memoria dei lettori.

I Sette Peccati Capitali sono tutti separati: King, Diane e Gowther – con il sempre presente Hawk – sono alle prese con il salvataggio di Elizabeth, Ban è nel Purgatorio alla ricerca delle emozioni di Meliodas e, infine, Escanor e Merlin sono in compagnia di Ludociel per impedire che Meliodas diventi il nuovo Re dei Demoni.

Ognuno combatte la propria battaglia ma, se da una parte Elizabeth viene liberata e scopriamo la vera identità di Estarossa – il quale in realtà è l’Arcangelo Mael – assieme a parte del passato suo e di Gowther, dall’altra Escanor e Merlin faticano ad impedire la mutazione di Meliodas. Ban, tuttavia, riesce nel suo intento di riportare le emozioni del Capitano nel nostro mondo e, forte di un allenamento nel Purgatorio, aiuta i suoi compagni.

La battaglia finale contro Meliodas/Re dei Demoni è senza esclusione di colpi ma, alla fine, i Sette Peccati Capitali riescono a sconfiggere il nemico e a far uscire i Dieci Comandamenti – tramite per la possessione del corpo di Meliodas – dal corpo di quest’ultimo. Nonostante la vittoria, però, ora Meliodas ha i poteri del Re dei Demoni e non può più stare in questo mondo, decide dunque di tornare nel suo mondo natale, ed Elizabeth vuole seguirlo.

A pochi metri dal portale per il mondo demoniaco però un enorme masso sembra schiacciare Elizabeth che, fortunatamente, viene salvata all’ultimo da Merlin. Rimangono ancora dei nemici per i Sette Peccati Capitali.

Il comparto tecnico

Ma veniamo al punto, a quello che tutti vogliono sapere: come sono le animazioni della seconda parte di The Seven Deadly Sins: Dragon’s Judgement? Non all’altezza di quelle delle prime stagioni.

Chi ha visto tutte le stagioni dell’anime in questione sa bene che le prime potevano vantare un comparto animato di tutto rispetto, con davvero pochissimi punti a sfavore. Le cose sono andate peggiorando di pari passo con l’avanzare della storia e, stagione dopo stagione, c’è stato un drastico calo della qualità. Con questa seconda parte di Dragon’s Judgement non siamo ai pessimi livelli visti in parti precedenti, ma nemmeno agli ottimi livelli delle prime avventure animate dei Sette Peccati Capitali.

Da una parte abbiamo delle animazioni tutto sommato godibili, in particolare per quelle più statiche – con alcune inquadrature che sembrano prese direttamente dalle pagine del manga, il che è un bene -, ma dall’altra i momenti più concitati e dinamici soffrono di cali di qualità visibili. E purtroppo a risentirne sono soprattutto i combattimenti.

La fine di un’avventura

Cerchiamo di dare una conclusione a questa recensione, così comeDragon’s Judgement ha concluso le avventure dei Sette Peccati Capitali in versione animata. Il che non è cosa semplice.

Abbiamo già sottolineato, in precedenza, come le animazioni di quest’ultima parte soffrano di alcuni evidenti problemi che, purtroppo, inficiano grandemente la godibilità degli episodi e arrivano anche a lasciare l’amaro in bocca perché a soffrirne di più sono gli scontri. E sono scontri fra “pesi massimi”, non dubitatene.

Rimane però un fatto: questi ultimi episodi portano a termine la storia di un gruppo di eroi che ci ha accompagnato – nel bene e nel male – per un’avventura durata anni ed è pressoché impossibile non emozionarsi nei tanti momenti di addio che ci attendono nel corso di Dragon’s Judgement.

Cosa ne pensiamo di quest’ultima parte di The Seven Deadly Sins? Il comparto animato potrebbe essere decisamente meglio ma vale la pena vedere la fine delle avventure dei Sette Peccati Capitali.

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