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The Last of Us 2: emergono accuse e nuovi dettagli sullo spoiler

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Non lasciatevi intimidire dal titolo, non abbiamo alcuna intenzione di spoilerarvi il finale di The Last of Us 2. Il gioco di Naughty Dog, sequel del titolo uscito nel 2013, è stato al centro di una tempesta di polemiche e nuove informazioni.

La diffusione di spoiler sul gioco, e in particolare sul finale, ha costretto Naughty Dog ad anticipare la data di uscita del gioco e anche a diffondere un messaggio ai fan.  Una vicenda, quella dello spoiler, che ha scatenato le ire di videogiocatori e professionisti del mondo videoludico. Tra questi ultimi c’è anche Ryan McCaffrey uno dei redattori più in vista di IGN che su twitter non le manda certo a dire allo spoileratore.

F***iti Leaker di Naughty Dog. Quello che hai fatto è un vero e proprio calcio nelle palle non solo per i videogiocatori che si sono beccati e si beccheranno lo spoiler, ma anche per le persone che hanno lavorato duramente insieme a te

Accuse che si aggiungono a quelle già lanciate da Jason Schreier nei giorni scorsi. Anche lui particolarmente critico nei confronti del leaker e delle sue motivazioni.

Già. Ma quali sono le motivazioni che hanno spinto questa persona a spoilerare al mondo il finale di The Last of Us 2? I rumor al riguardo sono molteplici ma sembrano tutti puntare il dito nei confronti di un dipendente scontento. Scontento di cosa? Anche qui il mistero è bel lontano dal diradarsi. Alcune versioni raccontano di malcontento dovuto al periodo di crunch a cui sono stati costretti i developer per preparare il titolo in tempo. Altri invece imputano la causa a una divergenza tra i temi trattati nel titolo e le convinzioni personali del leaker stesso.

La verità è ancora lontana dall’essere svelata.  Ma speriamo arrivi davvero molto presto.

The Last of Us 2 arriverà il prossimo 19 giugno su PS4. Il preorder è già disponibile su Amazon.

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