Continua la Stagione 2022 degli Anime al Cinema, un progetto esclusivo di Nexo Digital distribuito in collaborazione con Dynit. Il secondo appuntamento dell’anno è con SWORD ART ONLINE PROGRESSIVE THE MOVIE, ARIA OF A STARLESS NIGHT, in arrivo nelle sale il 4, 5, 6 aprile.
Il film è prodotto da A-1 Pictures e diretto da Ayako Kōno, con il design dei personaggi di Kento Toya e la musica di Yuki Kajiura, mentre Yasuyuki Kai dirige le scene di azione. La serie di romanzi di SWORD ART ONLINE PROGRESSIVE è stata lanciata nel 2012 come una rivisitazione dei romanzi originali di Kawahara di Sword Art Online, che descrivono il viaggio di Kirito e Asuna attraverso il castello fluttuante di Aincrad dall’inizio, piano per piano.
Sword Art Online, la serie di light novel scritta da Reki Kawahara e illustrata da abec, ha riscosso un enorme successo in tutto il mondo: circa 26 milioni di copie dei volumi sono state stampate in diversi paesi, tra cui Giappone, Cina, Corea del Sud, Stati Uniti, Canada e Regno Unito, mentre il ricchissimo merchandising comprende, tra gli altri, videogiochi, manga, costumi e spade. Per l’adattamento anime, premiato come miglior serie televisiva del 2012 al Tokyo Anime Award, sono state già realizzate 4 stagioni, un film e uno speciale.
Trama Sword Art Online Progressive: Aria of a Starless Night
Il film si svolge molto tempo prima che la “Saetta” e lo “Spadaccino Nero” venissero conosciuti con questi nomi… È infatti il 6 novembre 2022 quando viene lanciato ufficialmente il primo VRMMORPG al mondo, Sword Art Online. Ma i giocatori, ancora euforici per aver effettuato il primo accesso, si trovano improvvisamente intrappolati all’interno del gioco quando il Game Master li priva di qualsiasi modo per disconnettersi, dando loro un inquietante avvertimento: “Questo sarà pure un videogame, ma il tempo dei giochi è finito”.
Se un giocatore muore nel gioco, infatti, muore nel mondo reale. Di fronte a queste parole, i giocatori si fanno prendere dal panico e dalla disperazione. Tra loro c’è Asuna: nonostante non conosca ancora le regole di questo mondo, parte alla conquista del castello di ferro galleggiante di Aincrad, la cui vetta è troppo alta per essere vista.
Mentre i giorni passano, avviene un incontro fatidico. E poi, un addio… Sebbene in balia della realtà che le appare davanti agli occhi, Asuna continua a combattere con tutte le sue forze, finché un giorno qualcuno non le appare davanti: il distaccato spadaccino, Kirito…
SWORD ART ONLINE PROGRESSIVE THE MOVIE, ARIA OF A STARLESS NIGHT arriva al cinema in collaborazione con il partner J-Pop, uno dei principali editori di manga in Italia nato nel 2006 come etichetta dedicata ai fumetti giapponesi del gruppo Edizioni BD.
Nel suo catalogo da oltre 5000 titoli sono presenti successi come The Promised Neverland, Tokyo Ghoul, Pokemon e The Legend of Zelda, insieme a recenti hit del calibro di Tokyo Revengers, La via del Grembiule, Komi can’t Communicate e Hanako-kun e i sette misteri dell’accademia Kamome.
Nel catalogo di classici J-Pop figurano nomi leggendari del calibro di Osamu Tezuka, Go Nagai, Shotaro Ishinomori, Moto Hagio, Kazuo Kamimura, tutti con una loro collana dedicata. La produzione di romanzi giapponesi nasce con la passione per le Light Novel, proprio a partire da Sword art Online, di cui J-Pop pubblica sia la serie di Light novel, che gli adattamenti manga che coprono i suoi numerosi archi narrativi.
A catalogo, titoli di fama mondiale come La Malinconia di Haruhi Suzumiya, Overlord, Danmachi, Re:Zero, nonché la produzione a romanzi del grande regista Makoto Shinkai, con opere di successo come your name., il giardino delle parole, 5cm al secondo, e molti altri.
La Stagione degli Anime al Cinema è un progetto esclusivo di Nexo Digital distribuito in collaborazione con Dynit e col sostegno dei media partner MYmovies.it, Lucca Comics & Games e VVVVID. Dopo SWORD ART ONLINE PROGRESSIVE THE MOVIE, ARIA OF A STARLESS NIGHT, il prossimo appuntamento sarà quello con LA FORTUNA DI NIKUKO (16, 17, 18 maggio 2022).
Ecco di seguito l’emozionante trailer di SWORD ART ONLINE PROGRESSIVE THE MOVIE, ARIA OF A STARLESS NIGHT.
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Empire Of Shit: È italiano il nuovo film in collaborazione con il mangaka Shintaro Kago, autore di “Principessa del castello senza fine”, “Fraction”, ”Anamorphosys” e tanti altri titoli cult per i fan del genere.
Il regista infatti è Alessio Martino: Salerno, classe ‘2000, laureando in Cinematografia presso l’accademia delle Belle Arti di Napoli.
Questa storia inizia nel 2021, quando Kago e Martino incrociarono le loro strade grazie alla partecipazione di quest’ultimo al Contest Cinematografico Unco Film Festival, in cui il famoso mangaka partecipava in qualità di organizzatore e giudice. Martino presentò allora il suo corto “Brief Clisterization of Ideology”, ambientato in un mondo distopico, con la quale si aggiudicò il secondo posto.
Un anno dopo, nel 2022, Martino partecipò nuovamente al concorso con il film “The Formidable Wave that Destroyed and Recreate the World”, aggiudicandosi questa volta il primo premio: la merda d’oro.
Vi è infatti un tema comune in queste opere: la merda. Ed è infatti da questa idea, che Martino presentò a Kago nel 2023, che nasce The Empire of Shit.
La trama è apparentemente molto semplice:
Una giovane donna desidera che le sue feci abbiano un profumo gradevole, e il suo desiderio si avvera. Questo scatena la cupidigia del suo fidanzato, che vede un’opportunità di lucro in questa straordinaria qualità, trasformando una situazione intima in un’impresa commerciale bizzarra e surreale. Ci sarà però un’escalation di eventi, che porterà ad un finale inaspettato. Se tutto ciò vi ha incuriosito: non sentitevi soli, anche noi vorremmo sapere di più su cosa aspettarci, e proprio mossi da questa curiosità, abbiamo intervistato Alessio Martino, il regista di Empire of Shit.
Ciao Alessio, innanzitutto grazie per averci concesso questa intervista, perdonami ma la peculiarità del progetto mi porta a saltare alcune domande di rito e passare direttamente a questa:
Perché la Merda?
Ed è questa la domanda che ogni autore vorrebbe sentirsi porre. Scherzi a parte, sia io che Kago abbiamo molto a cuore il tema della merda perché nessuno gli dà il giusto peso. Che sia una commedia o uno Splatter la merda finisce sempre per essere del grottesco fine a se stesso ma fermandoci a riflettere sopra la materia di scarto ci si può trovare una grande fonte di riflessione.
Qual è il processo creativo dietro le scelte più audaci, sia visivamente che a livello narrativo?
Il divertimento. Quando il progetto è nato c’era una sola idea chiara in ballo: un Gojira fatto di cacca. Questo è uno di quei progetti dove il perno centrale su cui tutta questa macchina deve muoversi è proprio il divertimento. Dai costumi alla recitazione, tutto deve essere motivato dalla voglia di sperimentare e divertirsi su qualcosa che non si prenderà mai abbastanza sul serio… e forse proprio per questo sarà molto più seria di quanto essa stessa crede.
Hai lanciato una campagna indiegogo per finanziare questo progetto: qual è il tuo end-goal?
Prendere i soldi e scappar… cioè! volevo dire, realizzare un lungometraggio. Anche se sembra un’impresa titanica il goal finale sarebbe quello di poter estendere la durata del film al punto tale da darle un corpo vero, e con esso verrebbero tutte quelle fantastiche chicche in più, come la storia manga prequel disegnata da Kago
Come hai attirato l’attenzione del Maestro Kago?
Ma, di per sé è stato un evento molto organico. Ero a Lucca Comics per girare un documentario, lui era lì come ospite e gli ho semplicemente chiesto di prenderci una birra insieme (le birre alla fine furono molto più di una). Da lì Kago mi ha dichiarato tutto il suo interesse nel voler dedicarsi da anni ad un progetto cinematografico senza avere però mai il tempo per poterlo fare effettivamente. E da quì è arrivata la mia proposta…
Quanto influisce la presenza del mangaka sulla produzione del film?
Tantissimo. Sotto ogni aspetto. Il progetto senza di lui non esisterebbe proprio. Tutto l’aspetto visivo della fabbrica, dei mostri (Coff, coff… scusatemi per lo spoiler), della palette cromatica e del taglio narrativo è tutto frutto della sua vena artistica che noi come troupe stiamo concretizzando.
Che emozioni pensi scaturirà il tuo corto nel pubblico?
Così come ti dicevo riguardo il processo creativo, io spero diverta. Spero davvero che lo spettatore si senta annichilito da tutta la follia che gli verrà tirata addosso e che l’unica cosa sensata che si senta di fare sia ridere. Se poi restassero shockati e traumatizzati al punto tale da volerci denunciare, beh se la vedranno con i legali miei e di Kago!!
Posso avere anche io dei gadget?
No. Scherzo! Se la campagna supererà il goal base, ci saranno belle sorprese per tutti i donatori, ma non posso dire altro ora.
Ti ringrazio nuovamente per averci dedicato del tempo parlandoci del tuo progetto.
Ma grazie a te per avermi dedicato il tuo. E come dice la nostra mascotte Mr. Unkoman: “Unko! Unko! Unko!”.
Cari lettori, non sappiamo esattamente cosa aspettarci, ma l’hype c’è, e sicuramente ciò che fa più piacere è vedere un talento emergente nostrano mettersi in gioco.
Potete anche voi finanziare questo progetto tramite la campagna indiegogo!
Oggi per noi fan è un giorno molto triste. Non si è mai pronti a dire addio ai proprio idoli, ma proprio quando meno te lo aspetti ecco arrivare la notizia.
È morto all’età di 68 anni Akira Toriyama, maestro indiscusso del fumetto giapponese, creatore di Dragon Ball, capolavoro per il quale non servono parole, basti vedere quante generazioni ha accompagnato e, siamo sicuri, accompagnerà ancora in futuro. Tra i suoi capolavori ricordiamo anche “Dr Slump”
Toriyama sensei sarebbe morto a causa di un ematoma subdurale acuto alla testa, ha spiegato il suo team di produzione con un comunicato sul sito e su X. Subito sui social si è riversata una pioggia di affetto e lacrime, l’ultimo tributo dei suoi fan all’uomo che ha rivoluzionato il mondo dei manga e che ha inciso profondamente sulla trasformazione del genere, aprendo la strada a tanti dopo di lui.
Chi era Akira Toriyama, il papà di Dragon Ball
Nato a Nagoya nel 1955, Akira Toriyama era conosciuto soprattutto per il manga “Dragon Ball”, creato nel 1984, che raccontava la vita e le avventure del prodigio delle arti marziali Son Goku, fin dalla sua infanzia.
Il manga ha venduto almeno 260 milioni di copie in tutto il mondo e ha dato origine a numerosi adattamenti per la televisione, il cinema e i videogiochi, e ha avuto numerosi sequel come “Dragon Ball Z” o più recentemente “Dragon Ball Super”.
The Sandbox, uno dei principali mondi virtuali decentralizzati oltre che sussidiaria di Animoca Brands, e TOEI ANIMATION CO., LTD., una delle principali società di animazione del Giappone, hanno annunciato una partnership per creare esperienze Web3 basate sulle proprietà intellettuali (i personaggi) di TOEI ANIMATION nel metaverso di gioco The Sandbox.
Le due aziende stanno sviluppando le esperienze nella LAND in collaborazione con Minto, Inc.. Pioniere dell’animazione giapponese, TOEI ANIMATION ha prodotto alcune delle produzioni di animazione più longeve e di maggior successo planetario, tra cui Dragon Ball, Sailor Moon e ONE PIECE. Grazie alla partnership con TOEI ANIMATION, The Sandbox continua a portare avanti collaborazioni basate su personaggi e contenuti tra i più popolari e influenti della cultura dell’animazione giapponese.
Per commemorare questa partnership, The Sandbox regalerà NFT in edizione limitata alle prime 1.000 persone che si registreranno sul sito register.sandbox.game/toei-animation-it. Il tipo di NFT, comunque non basati su IP di TOEI ANIMATION), sarà annunciato in un secondo momento.
“TOEI ANIMATION sta salpando nel metaverso. Siamo molto felici e orgogliosi di lavorare con The Sandbox e Minto come nostri partner. Sono fiducioso del fatto che insieme tracceremo nuove rotte che guideranno l’industria dell’intrattenimento negli anni a venire – ha affermato Satoshi Shinohara, amministratore delegato di TOEI ANIMATION -. Non vedo davvero l’ora di vedere i vari personaggi che abbiamo creato finora addentrarsi in questo nuovo campo”.
“Manga e anime giapponesi come Dragon Ball, ONE PIECE e Sailor Moon di TOEI ANIMATION hanno sempre fatto parte della mia vita. Sono felice di portare questi contenuti in The Sandbox affinché i giocatori e i creatori di tutto il mondo possano apprezzarli – spiega Sebastien Borget, COO e co-fondatore di The Sandbox -. Questa partnership è un’aggiunta entusiasmante per la nostra piattaforma di metaverso aperto perché porta alcuni dei migliori contenuti della cultura giapponese alla nostra comunità di creatori”.
In parte immobiliare virtuale, in parte parco di divertimenti, The Sandbox abbraccia pienamente l’idea del metaverso come uno spazio digitale condiviso continuo in cui mondi ed eroi si incontrano per creare magie. Quella con Paris Hilton si unisce a oltre 400 partnership esistenti tra cui ZeptoLab, Warner Music Group, Ubisoft, The Rabbids, Gucci Vault, The Walking Dead, Snoop Dogg, Adidas, Deadmau5, Steve Aoki, Richie Hawtin, The Smurfs, Care Bears, Atari, ZEPETO e CryptoKitties. Queste alleanze seguono la visione del team di The Sandbox di consentire ai giocatori di creare le proprie esperienze utilizzando personaggi e mondi sia originali che celebri.