La casa editrice Star Comics si rinnova dando voce alle sue due “anime”: il fumetto orientale e occidentale. In oltre 30 anni di pubblicazioni Star Comics ha portato in Italia mostri sacri come DRAGON BALL, ONE PIECE, MY HERO ACADEMIA, RANMA ½, SAILOR MOON e DETECTIVE CONAN, fino al più recente, celebre DEMON SLAYER – KIMETSU NO YAIBA.
Questi sono solo alcuni dei titoli che hanno permesso alla casa editrice di diventare leader nel campo del fumetto giapponese. Oltre alla lunga e duratura collaborazione con le case editrici del Sol Levante, Star Comics vanta numerose e importanti pubblicazioni di titoli provenienti anche da Europa e Stati Uniti, annoverando tra gli autori in catalogo nomi del calibro di Rick Remender, Jeff Lemire, Greg Rucka, Mirka Andolfo, Mario Alberti, Matteo Bussola, Paola Barbato, Alessandro Bilotta ed Emiliano Mammucari.
Il momento della svolta è arrivato
Il 2020 è stato un anno particolare per molte ragioni. In Star Comics lo vogliono ricordare come l’anno in cui hanno raggiunto – come editore indipendente – la prima posizione in classifica per numero di volumi venduti. Con l’inizio del 2021 hanno quindi deciso di identificare in modo immediato i due settori in cui operano: quello del manga e quello del fumetto occidentale.
Ecco quindi la nascita di due etichette, entrambe con un’identità chiara e riconoscibile, ma allo stesso tempo riconducibili immediatamente alla casa editrice. Questa nuova nascita segna anche il rebranding del marchio che – come per le due etichette – è stato affidato al designer Fabrizio Verrocchi.
STAR identificherà le pubblicazioni orientali
ASTRA rappresenterà i titoli occidentali
DRAGON BALL GT ANIME COMICS – LA SAGA DEI DRAGHI MALVAGI, DR.STONE e HAIKYU!! saranno tra i primi volumi che riporteranno la nuova etichetta STAR, mentre gli americani YEAR ZERO e RED BORDER quelli destinati ad ASTRA.
Le dichiarazioni dei protagonisti
«STAR e ASTRA nascono per andare incontro alle esigenze di lettori – vecchi e nuovi – permettendo a chi si avvicina al fumetto di muoversi con più facilità all’interno del catalogo Star Comics, ma senza trascurare i lettori che ci accompagnano da tempo e che collezionano i nostri prodotti. Per rappresentare i manga abbiamo pensato di ufficializzare un nome che per la community era già così, da sempre: tra lettori e lettrici, Star Comics è “la Star” o, appunto, STAR. Subito dopo abbiamo dato vita “all’altra stella”: è nata così ASTRA, per rappresentare l’altra importantissima parte del nostro catalogo, quella dedicata al fumetto occidentale» ha spiegato Claudia Bovini, Direttore Editoriale e Responsabile della casa editrice.
«Rinnovare un marchio storico è sempre un’operazione molto delicata. Il design è cruciale, certo, ma quando parliamo di qualcosa che si è impresso per decenni nell’immaginario di una grandissima community ci sono di mezzo i ricordi, le esperienze, l’affetto: tante storie accomunate da un Segno – racconta Fabrizio Verrocchi, designer non nuovo a operazioni di logo revamping -. Per rappresentare un catalogo sterminato composto da titoli di ogni genere, il marchio doveva essere immediato, diretto e al contempo il più onnicomprensivo possibile. Non c’era bisogno di inventare alcun nome, era già tutto lì, in quelle poche lettere che racchiudono un mondo. Lavorare a un refresh dell’immagine di una realtà così importante per il mondo del fumetto è stato un grandissimo privilegio».
Rinnovarsi senza dimenticare le origini
Il rinnovamento della veste grafica della casa editrice attraverso il nuovo logo, così come la nascita di STAR e ASTRA, trasforma e reinterpreta in maniera moderna il marchio storico disegnato da Sergio Cavallerin nel 1987, quando venne fondata l’azienda.
Rinnovarsi, ma senza abbandonare le origini quindi, mantenendo una continuità grafica con la brand identity che caratterizza Star Comics, rappresentata da un evocativo e universale simbolo come la stella che, oggi più che mai, risplende sul fumetto e sul manga.
E infine una piccola rassicurazione per i collezionisti: i dorsi dei volumi delle serie in corso rimarranno invariati.