Quanto ci sarebbe voluto per un film sul Covid-19? Arriva Songbird, thriller romantico, basato sulla pandemia COVID-19 e diretto da Adam Mason, che ha scritto la sceneggiatura con Simon Boyes ed è stato prodotto da Michael Bay, Adam Goodman, Andrew Sugerman e Eben Davidson.
Songbird: la trama
Dopo quattro anni in quarantena il virus è cambiato e anche noi. Il COVID-23 è mutato e il mondo è al suo quarto anno di blocco. Gli americani infetti vengono strappati dalle loro case e costretti a entrare in campi di quarantena noti come Q-Zones, dai quali non c’è scampo, mentre poche anime coraggiose combattono contro le forze dell’oppressione.
In questo paesaggio distopico, un corriere senza paura, Nico (KJ Apa), che è immune all’agente patogeno mortale, trova speranza e amore in Sara (Sofia Carson), anche se il suo isolamento proibisce loro il contatto fisico. Quando teme che Sara sia stata infettata, Nico corre disperatamente per le strade aride di Los Angeles alla ricerca dell’unica cosa che può salvarla dalla prigione…o peggio.
Il cast
Songbird è il primo lungometraggio realizzato durante il COVID-19 a Los Angeles, proprio sulla pandemia, ed è interpretato da Bradley Whitford e Demi Moore nei panni di una coppia benestante che potrebbe essere la chiave della missione di Nico; Alexandra Daddario una cantante invischiata in una relazione complicata e proibita; Paul Walter Hauser nei panni di un veterano disabile il cui migliore amico – un drone di nome Max – sono i suoi occhi e le sue orecchie in un mondo che lo ha lasciato indietro; Craig Robinson nel ruolo del capo di Nico, e Peter Stormare nei panni del capo corrotto del dipartimento di “igiene” della città, che cattura gli infetti e li trasporta nella Q-Zone.
Ci sale già l’ansia a mille, ma siamo curiosi di vederlo lo stesso!