Silent Hill, la speranza corre su twitter

Chi segue il social dei cinguettii si sarà accorto di una impennata nell’utilizzo dell’hashtag relativo a Silent Hill nonostante l’ultimo prodotto relativo all’IP di Konami risalga al 2015. Dal 28 febbraio però due account interessanti hanno scatenato il tam tam dei fan che adesso sperano di rivedere sulle loro console qualcosa che manca dal 2015.

Il primo responsabile della rinnovata attenzione per Silent Hill è da ricercarsi in Aki Saito che, tramite il profilo di Kojima Productions, si è fatto ritrarre mentre era intento ad annotare un generico “next week” su un post-it utilizzando una matita marchiata “Pyramid”. Tramite il post, Saito si scusava per essere rimasto in silenzio – Silent in originale – così a lungo. 

Sappiamo che per i famelici degustatori di rumor questo post sarebbe stato sufficiente per diversi giorni ma qualcuno ha voluto rincarare la dose; Masahiro Ito, storico designer della serie horror fin dal secondo capitolo che, lo stesso giorno e sulla stessa piattaforma, è tornato a parlare di uno dei personaggi più iconici della serie, Pyramid Head, dandogli l’addio. Tweet che si ricollega in qualche modo a una dichiarazione fatta dallo stesso Ito nel 2017 quando, sempre su twitter, affermava che se mai avesse ripreso a lavorare su Silent Hill avrebbe deciso di eliminare quel personaggio definitivamente. 

Quello stesso anno aveva inoltre dichiarato che gli sarebbe piaciuto collaborare con Hideo Kojima, cioè l’ultima persona a cui Konami ha affidato la serie prima del definitivo divorzio avvenuto nel 2015.

Già settimane addietro si era vociferato di un possibile riavvicinamento tra la compagnia e il suo ex-dipendente, e al centro di quei rumor c’era proprio un possibile nuovo capitolo di Silent Hill.

“Una coincidenza è solo una coincidenza. Due coincidenze sono un indizio. Tre coincidenze fanno una prova.”

 La massima proveniente dai romanzi gialli ci insegna che a questo punto della storia abbiamo solo due coincidenze e quindi un solo indizio. Per avere una prova definitiva manca la parola di Konami, attuale proprietaria dei diritti della serie, che però non si è ancora espressa al riguardo tramite social.
Ulteriori informazioni, stando al tweet iniziale di Saito, arriveranno in settimana. Non ci resta che attendere. E sperare.

Roberto V. Minasi