Non bastava la cancellazione dell’E3 2020 e quella più recente della Gamescom 2020, adesso è arrivata la conferma, tramite le pagine ufficiali, che anche il San Diego Comic-Con – la manifestazione a tema più attesa dell’anno – è stata cancellata a causa del dilagare dell’epidemia da coronavirus.
Una notizia che non arriva certo a sorpresa dato la situazione, ma che rattrista gli appassionati di tutto il mondo che fino alla fine avevano sperato che la manifestazione si tenesse regolarmente.
Nel tweet si legge: “Le ultime settimane sono state un evento senza precedenti. Dal momento che sta diventando evidente che le restrizioni contro COVID-19 non saranno una questione a breve termine, abbiamo preso la triste decisione di cancellare il Comic-Con per la prima volta nei suoi 50 anni di storia”, si legge nel comunicato stampa ufficiale.
L’evento non slitterà in avanti, la manifestazione è cancellata e ripartirà dall’edizione del prossimo anno che si terrà al San Diego Convention Center dal 22 al 25 luglio 2021. Il motivo di questa scelta è chiaro: negli Stai Uniti, dove l’epidemia sta causando migliaia di morti, non si sarebbero potute garantire le condizioni di sicurezza per espositori, ospiti e visitatori – e per un evento che attira migliaia di persone da tutto il mondo non è cosa da poco.
Il Comic-Con di San Diego si è confermato come un evento centrale nel panorama internazionale fumettistico e non solo, fa parte ormai della cultura pop a tutti gli effetti (basti pensare ai riferimenti che se ne fanno in tante serie tv, una tra tutte The Big Bang Theory) ed è l’occasione per conoscere artisti, partecipare ai vari panel, eventi e assistere al lancio di nuove serie o prodotti.
Con questa cancellazione abbiamo perso l’occasione di sbirciare in anteprima dietro le quinte delle nuove produzioni o di scoprire le novità dell’autunno, ma purtroppo il dilagare del coronavirus aveva rimandato e fatto slittare diverse cose, quindi forse non ci siamo persi poi così tanto.
Se lo ripetiamo ad alta voce forse ce ne convinceremo.
