L’extra di Samuel Stern, arriva direttamente in edicola da casa Bugs Comics. Un albo voluminoso di ben 130 tavole, al costo di 5,50 euro.
Samuel Stern extra: la trama
I 4 cavalieri è un albo che va a focalizzare la sua attenzione sui personaggi comprimari della serie Samuel Stern, raccontando quattro brevi storie, una per ognuno. Farò giusto un incipit per non rovinare a voi lettori il piacere della scoperta.
Lettere da Teignmouth: in questo primo episodio, il protagonista è padre Duncan. La storia narra del prete esorcista che compie quest’avventura da solo. Lo stile e l’ambientazione sono caratterizzati da luoghi e personaggi laidi, malfamati e corrotti; e il tutto è pervaso da strutture lovecraftiane che vengono accompagnate dalle fantastiche matite di Baldolini.
Samhain: la protagonista di questa storia è Penelope Campbell (Penny). La storia propone una tipica ambientazione di Halloween, in cui la protagonista viene coinvolta in una storia di fantasmi che lascia intravedere qualche informazione in più sulla sua vita passata.
Lo Zahir: Angus ne è il protagonista e ci riporta ad una storia dal tipico sentore letterario in cui possiamo quasi sentirne il profumo. Questo racconto non pone solo sotto la lente dell’obiettivo Angus, che comunque svela qualcosa riguardo al suo passato praticamente sconosciuto, ma soprattutto rivela qualche informazione riguardo i poteri del nostro Samuel Stern.
Il Cristo di Bannockburn: ultima ma non per importanza, questa storia vede come protagonista Foster Cranna. Questo capitolo lascia un pò lo stile orrorifico che si era mantenuto fino a questo momento passando ad un thriller-noir molto impattante e d’effetto. Tuttavia senza dimenticare l’ambientazione tipica con possessioni varie cui Cranna e Stern dovranno far fronte.
Conclusioni
Questo albo Samuel Stern Extra 2021è ricco di spunti interessanti e storie avvincenti tuttavia non tutte sono allo stesso livello. Personalmente considero la prima e la terza, forse, le migliori; il che non significa che le altre non siano valide, ma certo non sono all’altezza.
Non me la sentirei di gridare al capolavoro dell’horror, anche perché seguendo Samuel Stern ho letto veramente alcuni capolavori dell’horror e se dovessimo essere oggettivi non tutti i capitoli sono all’altezza, per esempio di alcune storie dei “Racconti dal Derryleng“.
Inoltre il prezzo tende a salire e quindi potrebbe più non valerne la pena considerando l’uscita annuale che dovrebbe, in qualche modo, dare un boost notevole offrendo qualcosa di innovativo e più curato come colori, cover gallery, fan art (anche per giustificare un prezzo che inizia ad essere più impegnativo).
Un piccolo ma grande plauso, comunque, va ai disegni di Baldolini. Leggendo il primo capitolo sembrava di vedere solo maestosissimi quadri.