Con l’arrivo del torrido mese di agosto, esce in edicola il fresco numero di casa Bugs Comics: Samuel Stern 33. Intrigante albo intitolato: “I giochi di Barney“.
Samuel Stern 33: la trama
La storia inizia in una Edimburgo del ’75, dove il signor Angus fa la conoscenza con un insolito vecchietto.
Successivamente torniamo ai giorni nostri. Vanessa viene indirizzata da Duncan a cercare aiuto da Samuel Stern che tuttavia rimane scettico. Duncan spiega a Samuel che i tragici eventi capitati alla famiglia di Vanessa sono troppo insoliti per poter essere considerati delle semplici coincidenze.
Inoltre Duncan rivela che Vanessa ha la capacità di sentire alcune presenze, così a quelle parole, Samuel Stern decide di iniziare ad indagare.
Narrazione e disegni
La storia ad opera del trio Fumasoli– Filadoro– Savegnago gioca su ambientazioni e alcune esigenze narrative conosciute per poter imbastire il nucleo stesso della trama.
La cosa che colpisce di più, in senso positivo, sono proprio i disegni di Minotti.
Le tavole si sposano bene con l’ambientazione della storia e i tratti decisi, le ombreggiature e i continui grigi così abbinati ricordano un stile molto americano, perfetto per l’episodio.
Conclusioni
Samuel Stern 33 è un volume che mi è piaciuto. Scorre parecchio velocemente e, per questo, lo trovo anche molto indicato per il periodo estivo dove spesso leggiamo fumetti su una sdraio o in balcone mentre si prende il sole.
Tuttavia la storia non pecca di banalità, anzi crea una trama che ho trovato intrigante, supportata da quello che per me è stato il pezzo forte: i disegni.
Non sono solito elogiare così i disegni, ma in questo volume li ho trovati molto “freschi” e accattivanti.