Questo mese eccoci con l’appuntamento di casa Bugs Comics: Samuel Stern 28. Ventottesimo episodio da non perdere, intitolato “London Calling“. Per recuperare la recensione del precedente leggete qui il nostro articolo.
Samuel Stern 28: la trama
La storia comincia con Padre Duncan e Samuel Stern all’aeroporto, intenti a prendere un volo per staccare la spina dai difficili avvenimenti che li hanno riguardati negli episodi precedenti. Come meta hanno scelto di passare 5 giorni a Londra dove, sotto consiglio di Angus, ci sarebbe un ottimo pub.
Giunti all’agognato pub, Padre Duncan dimostra di sentirsi un po’ vuoto e per trovare qualche punto fermo, decide di incontrare Padre Gabriel McKenna, un ottantenne studioso di pratiche occulte.
Una volto giunto alla chiesa di Padre McKenna però Duncan scopre che da mesi l’uomo è sparito senza lasciare traccia e che come lui anche una ragazza, Bianca Mazur, lo sta cercando disperatamente.
Narrazione e disegni
Sono Fumasoli, Filadoro e Savegnago a firmare quest’albo. Ormai incontestati perni di Samuel Stern, rendono quest’episodio molto avvincente e, come al solito, i rimandi ad episodi precedenti, lo incastonano all’interno dalla continuity in modo molto coerente.
I disegni, realizzati da Wallnofer, confondono per un attimo, discostandosi dal consueto stile al quale, ormai, la Bugs ci ha abituati. Tuttavia le tavole meno cupe e complesse, non inficiano la lettura della storia, anzi il tratto innovativo riesce ad incarnare lo spirito del racconto accompagnando il lettore dall’inizio alla fine.
Conclusioni
Samuel Stern 28: “London calling” è un episodio che ben si incastra al precedente. Sebbene possa sembrare a sé stante dall’orizzontalità della serie, rivela collegamenti e spunti che lo inseriscono in maniera perfetta all’interno della macro-trama.
L’orizzontalità vertiginosa che la Bugs Comics sta raccontando con Samuel Stern, difficilmente si vede in questo genere di fumetti ed è un fattore molto interessante e accattivante per il lettore.
Ovviamente gli autori sono preparatissimi a riguardo, ma il pubblico ormai abituato a gaffe, potrebbe iniziare ad avvertire un leggera paura che qualcosa vada storto; tuttavia confidiamo in un radioso proseguimento, come ci hanno finora abituato i numeri precedenti.