Rumiko Takahashi, considerata la “regina del manga”, è ad oggi tra i più apprezzati mangaka di tutti i tempi e con capolavori come Lamù, Ranma 1/2 e Inuyasha era difficile immaginare il contrario. Ma adesso Takahashi riceverà anche un premio prestigioso, riservato a pochi, direttamente dal governo giapponese.
La premiazione
Durante l’autunno infatti è in programma la consegna a Rumiko Takahashi della Medaglia con Nastro Viola, importante onorificenza assegnata agli “individui che hanno contribuito a sviluppi, miglioramenti e risultati accademici e artistici”.
In passato questo premio è stato dato a figure quali Shigeru Mizuki (Kitaro dei Cimiteri, 1991), Leiji Matsumoto (Capitan Harlock, 2001), Tetsuya Chiba (Rocky Joe, 2002), Moto Hagio (Il Clan dei Poe, 2012), Katsuhiro Otomo (Akira, 2013), Keiko Takemiya (Terra e…, 2014) e Osamu Akimoto (KochiKame, 2019).
La regina del manga
Dal suo debutto nel 1978, la Takahashi ha dato vita a opere come Urusei Yatsuara, Mermaid Saga o Maison Ikkoku, alle quali sono succedute le serie super popolari Lamù, Ranma 1/2 e Inuyasha. In 40 anni di carriera la mangaka ha raggiunto un meritato successo internazionale, ispirando anime, film e live-action.
Ma Takahashi non è ancora stanca e il suo ultimo manga, intitolato MAO, ha debuttato in Giappone nel maggio del 2019, mentre in Italia è arrivato da poco grazie ad Edizioni Star Comics. E pure dalla sua opera più popolare e diffusa, Inuyasha, è stato tratto uno spin-off. La serie animata di Yashahime: Princess Half-Demon è da poco arrivata su Crunchyroll ampliando il mondo che in tanti amiamo.
Un premio davvero meritato e speriamo la sua carriera sia ancora piena di successi!