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Rocketo: viaggio nel mare nascosto, un’evasione tra bellezza e avventura

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Ancora prima che una storia il volume di Frank Espinosa edito dall’Associazione Culturale DOUbLe SHOt, Rocketo: viaggio nel mare nascosto, può essere definito una fuga, un’evasione dalla realtà che ci circonda, nel tempo e nello spazio. Insieme al protagonista, un esploratore in un nuovo mondo chiamato Rocketo Garrison, il lettore scivola tra le pagine e i panorami di un nuovo mondo, in un futuro che però riecheggia di pennellate di passato e di ignoto.

Rocketo: la trama

Rocketo è un cartografo, un uomo che ha nelle vene il sangue di una gilda di esploratori. Questi, attraverso le carte, cercano appunto di colmare il divorante ignoto delle terre non ancora esplorate. Ma per Rocketo le cose non sono mai state facili. È nato da un membro della gilda e da una principessa di province remote, unione non approvata dalla gilda dei cartografi, che volevano mantenere pure le linee del loro sangue. Per questo il padre di Rocketo è stato ripudiato, e il figlio è cresciuto nascosto su un’isola rigogliosa, finché, dopo un traumatico evento, ha anche lui intrapreso la sua strada di esploratore.

Nei suoi viaggi ha conosciuto molte persone di diverse culture e razze, ad esempio il suo braccio destro, Spiro, un uomo-cane con la passione del denaro, e che non è sempre del tutto onesto, ma che è fedele a Rocketo. Come Spiro anche gli altri membri dell’equipaggio di Rocketo hanno storie, personalità e ambizioni differenti, ma si ritrovano tutti sulla stessa nave, con il comune obbiettivo di esplorare il mare nascosto, da cui nessun cartografo è mai tornato.

Canale visivo

I personaggi raccontano loro stessi non solo attraverso i dialoghi, ma soprattutto attraverso i disegni. Rocketo è un fumetto di colori, di luci e ombre, di linee e pennellate che si muovono insieme ai personaggi dando un’atmosfera di costante dinamismo, che svela la natura dell’artista di ex animatore. Gli attori della storia si distinguono per la varietà delle fisionomie, per la fantasia che diversifica le varie ‘razze’ del mondo nuovo, per i loro abiti, che suggeriscono la loro cultura e origine. L’autore si diverte a sperimentare con il loro design, con i loro movimenti, con i colori che sembrano scorrere su di loro come la luce di un cielo in perenne mutamento.

In questi disegni non prevale, come di solito accade nelle tavole dei diversi artisti, o la linea sul colore o il colore sulla linea. Linea e colore si intrecciano insieme in uno stile che ci appare completamente nuovo e sconosciuto, così come questo nuovo mondo. E infatti i protagonisti del canale visivo sono sicuramente i paesaggi, le ambientazioni, che suggeriscono talvolta una natura selvaggia, misteriosa e bella quanto fatale, e talvolta architetture che si innalzano intrecciando passato e futuro.

Personalmente ho trovato nelle architetture forse l’elemento più bello dell’albo. Sono città ed edifici improbabili, tecnologiche, orientaleggianti e quasi oniriche, ispirate un po’ all’universo steampunk. Queste trasportano il lettore lontano, lo catturano, lasciando quasi un senso di malinconia.

In conclusione

Viaggi, ignoto, malinconia, evasione… leggendo quest’opera mi è venuto in mente il romanticismo di inizio ‘800, e quella nostalgia, quel desiderio inappagabile di oltrepassare i limiti della conoscenza, di scoprire l’ignoto, di fuggire da una realtà che più comprendiamo, più ci sfugge. Sensazioni che stiamo rivivendo nella nostra epoca, delusi dalla scienza e dalla tecnologia. Questi temi sono molto vicini a noi, e in particolare, all’autore del libro. Per Frank Espinosa infatti il vero Mondo Nuovo è quello che gli hanno regalato i suoi genitori, immigrati da Cuba. Il suo ignoto è quello di inserirsi in una nuova cultura, di trovare il modo di esprimersi, di raccontare viaggi, fughe, incontri e nuove speranze, di trovare nuove strade, nuove soluzioni, esplorare nuovi confini.

Questo racconto ci esorta a seguire l’esempio di Rocketo, ad ampliare il nostro sguardo rispettando il nostro pianeta e le nostre differenze. Cito testualmente il motto dei cartografi:

Che la tua luce sia una guida per esplorare questo mondo distrutto e sollevare  lo sguardo degli uomini verso le stelle e oltre.

Questo motto serve ad ispirare non soltanto il protagonista, ma anche il lettore, e lo fa con bellezza, avventura, umorismo e semplicità. Sono questi elementi che rendono Rocketo un’opera che ha qualcosa da dirci, che ci regala un gusto dolce da portare con noi, oltre a darci la possibilità di scappare dalla nostra routine e portarci ai confini di nuovi mondi, almeno per qualche ora.

L’autore

Frank Espinosa ha frequentato la School of Visual Arts di New York, specializzandosi in cinema e animazione. All’inizio della sua carriera ha lavorato per Walt Disney Animation e in seguito è stato Art Director presso la Warner Bros., realizzando un premiato manuale di progettazione dei personaggi, ridisegnando i personaggi Looney Tunes e creando Baby Looney Tunes e la serie completa di i francobolli Looney Tunes.

Il suo romanzo grafico, Rocketo, è stato nominato per tre Eisner Awards. È stato Art Director dei Libri Zum Zum e attualmente sta illustrando i libri di FrankensteinDraculaCandide e 20 mila leghe sotto il mare che saranno pubblicati in Italia. Dal 2018 è il Direttore Artistico della sede fiorentina della Scuola Internazionale di Comics e ha realizzato i disegni che accompagnano l’audio libro Aisha e la città dei cuori (edizioni DOUbLe SHOt).

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