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Recensione di Lucifer, stagione 5.1. Il diavolo si fa in due

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Eccoci qui con la recensione della prima parte della quinta stagione di Lucifer di Netflix, tenuta in piedi dal bravissimo (e sempre super affascinante) Tom Ellis, che in questa serie si è pure sdoppiato. Ma cerchiamo di fare il punto della situazione.

Dover eravamo rimasti?

Alla fine di una quarta stagione, ricca di colpi di scena e di sconcertanti rivelazioni, il nostro diavolo aveva dovuto lasciare Los Angeles per tornare a governare l’inferno, proprio quando la detective Chloe era finalmente venuta a capo dei suoi sentimenti per lui.

Quindi dopo 4 angosciose stagioni, di detto e non detto e di tira e molla, ecco che la tensione si scioglie in un bacio, ma purtroppo Lucifer deve tornare all’inferno per mettere in ordine un po’ di cose e lascia sola Chloe.

La quinta stagione riparte proprio da qui, con la detective che cerca di superare questo momento gettandosi a capofitto nel lavoro, insieme a Mazikeen, spalla demoniaca di Lucifer, lasciata anche lei sulla terra.

L’entra in scena di Michael

Già mi chiedevo quanto ci sarebbe voluto per rivedere la squadra al completo, ma ecco che il nostro diavolo preferito ricompare velocemente sulla scena, peccato scoprire poi che non è Lucifer, ma il suo perfido fratello Michael.

Ovviamente anche Michael è interpretato da Tom Ellis, che dimostra di essere un attore davvero straordinario. Riesce impersonare il fratello creando un personaggio diverso da Lucifer, con delle sue peculiarità.

Cambia espressione, modo di parlare e accentua un problema alla spalla di cui sapremo di più nella seconda parte della stagione. Joe Henderson, tra gli showrunner della serie dice:

“Tom è apparentemente così disinvolto come Lucifer, quando in realtà c’è un sacco di lavoro dietro. Per Michael vale lo stesso. In queste occasioni facciamo sicuramente più caso alle sue grandissime abilità. Sono entusiasta che alle persone venga ricordato quanto sia difficile cosa fa e quanto semplice lo faccia sembrare”.

Trama

Queste sono le premesse necessarie per parlare di questi primi 8 episodi della serie: Michael, odia evidentemente Lucifer, e quando il fratello torna all’inferno, decide di prendersi la sua vita, con i risvolti che possiamo immaginare.

All’inizio riesce a spacciarsi per Lucifer, ma non ci vuole molto che quelli che lo conoscono si accorgono che qualcosa non quadri. Intanto ritorna sulla terra anche il vero Lucifer preoccupato delle macchinazioni del fratello e per la sua detective.

Michael non vuole di certo lasciare la presa, ma Lucifer è deciso a dare al fratello una lezione con i fiocchi e quindi tra omicidi e indagini ci sarà anche il tempo per uno scontro tra divinità.

I personaggi

Già conosciamo Lucifer, interpretato dal bravo Tom Ellis che calza a pennello in questa versione del diavolo: forte, sfacciato, sarcastico, incapace di dire bugie, intelligente e affascinante in modo quasi illegale.

In questa serie si è sdoppiato interpretando anche il suo malvagio fratello, uno sforzo recitativo che non sarà stato per niente facile. Brava anche la squadra addetta alle riprese che con i giusti campi e controcampi e le controfigure ha ricreato anche interessanti scene di combattimento.

Chloe Decker, interpretata da Lauren German, si riconferma la partner giusta per Lucifer: sensibile, attenta, leale, integerrima e serissima, controbilancia i modi di fare un po’ scanzonati del diavolo…d’altronde gli opposti si attraggono.

La riscoperta dei personaggi secondari

A sorprendere in questa serie sono stati però i personaggi secondari, prima tra tutti Mazikeen (Lesley-Ann Brandt), la demone che all’inizio di tutto aveva accompagnato Lucifer sulla terra.

Lei è tra i personaggi che nel corso delle stagioni sono cambiati maggiormente: Maze un demone, che dovrebbe essere senza anima, inizia a provare sentimenti “umani”, si affeziona alla figlia di Chloe, litiga con le amiche e vive tormentate storie d’amore.

Anche in questa stagione la sua crescita personale sarà centrale, segnata dal senso di abbandono, prima di una madre mai presente e poi di un amico che non sempre si è rivelato tale e sarà quindi l’occasione per scoprire qualcosa di più sul suo passato.

Grande spazio ha avuto anche Daniel Espinoza (Kevin Alejandro) che dopo la morte della sua amata Charlotte, che avevamo scoperto altri non essere che la madre di Lucifer, cerca di ricomporre i pezzi della sua vita.

Mosso da Michael viene anche a scoprire la vera identità di Lucifer e questo turberà ulteriormente la sua psiche già fragile portandolo a delle decisioni pericolose.

Una bella trovata è stata l’attenzione per il personaggio di Ella Lopez (Aimee Garcia) di cui i produttori indagano vita e privata e lavoro, con dei colpi di scena davvero ben pensati.

Questa prima parte della stagione non è stata particolarmente entusiasmante, ma forse era necessaria per costruire le premesse per una seconda più scoppiettante. Ci sono ancora tante cose che non sappiamo, tante incomprensioni tra i personaggi da risolvere e l’inquietante presenza di Micheal che porta con sé solo cattive notizie.

Risolvere la situazione potrebbe essere un lavoro da Dio? Io non vedo già l’ora di vedere la seconda parte!

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