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In questi periodi oscuri dove il panico spinge la gente a prendere d’assalto treni e aerei per allontanarsi da zone rosse ed evitare di rimanere confinati in quarantena, l’unica soluzione praticabile è quella di mantenere la calma. Rimanere chiusi in casa è solo una gustosa occasione, per noi gamer, per terminare quel videogioco che stava sulla mensola da mesi oppure di scoprire qualcosa di nuovo, e dato che non l’ha ancora fatto nessuno ci abbiamo pensato noi a selezionare cinque videogame a tema virus e contagi che vi aiuteranno a superare la quarantena con una tranquillità maggiore.
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Plague Inc.
Se utilizzate lo smartphone come piattaforma di gioco vi sarà sicuramente capitato di imbattervi nel titolo sviluppato da Ndemic Creations nel 2012. Si tratta di un real time strategy decisamente inusuale ma dannatamente in tema per il periodo: lo scopo del gioco è quello di prendere il controllo di un agente patogeno di volta in volta diverso e condurre l’umanità all’estinzione. Il gameplay è intuitivo ma la sfida tra voi e l’intelligenza artificiale risulterà decisamente avvincente fin dalle prime fasi di gioco. La versione base propone 7 diversi agenti patogeni: Batteri, Virus, Funghi, Parassiti, Prioni, Nano-Virus e arma biologica. Ognuno di questi con 4 diversi livelli di difficoltà: facile, normale, brutale e mega brutale ai quali corrisponde una efficacia crescente della risposta “umana” al vostro tentativo di distruggere ogni forma di vita sulla terra. Per i PC Gamer è disponibile la versione Evolved su Steam con grafica e meccaniche migliorate e la possibilità di accedere a una sterminata serie di scenari personalizzati creati dagli utenti. Nota curiosa, questo particolare videogame è attualmente vietato in Cina perché secondo le autorità locali presenterebbe contenuti illegali, ma abbiamo qualche dubbio al riguardo.
Il gioco è scaricabile gratuitamente nella sua versione base sia su Apple Store che su Google Play mentre la versione Evolved costa circa 15 euro su Steam.
Resident Evil 3: Nemesis
Fermi tutti, nessuno ha parlato del remake prossimamente in uscita su PS4. Prima di prendere quello meglio concedersi una partitina al titolo originale apparso su PS1 nel 1999. RE3 è un “midquel inverso” o meglio, è il suo diretto predecessore a fare da midquel alle vicende narrate in questo capitolo.
Nella terza incarnazione della serie survival horror realizzata da Capcom riprenderemo i panni dell’agente S.T.A.R.S. Jill Valentine che abbiamo già avuto il piacere – o dispiacere – di manovrare nel primissimo capitolo insieme a Chris Redfield. Anche in questa occasione dovremo cercare di allontanarci il più possibile da quella Raccoon City oramai “ostaggio” degli zombie generati dal Virus T creato dalla Umbrella Corporation. In questo capitolo dovremo vedercela col Tyrant Nemesis, forse uno dei nemici più famosi del brand. Se riuscirete a soprassedere alla grafica e alle macchinosità del titolo – invecchiate maluccio a dire il vero – godrete di un gioco che ha introdotto per la prima volta nella serie e in netto anticipo rispetto ad altri brand e titoli il sistema del quick-time event e della storia a bivi, con conseguenze dirette sullo svolgimento della trama per ogni azione compiuta e ogni scelta presa. Non andremo oltre per non spoilerare nulla ai più giovani che vorranno approcciarsi direttamente al remake, per loro un sonoro “non sapete cosa vi perdete”.
Se non avete a disposizione una PS1 originale sul quale giocarlo non temete, sullo store PlayStation costa meno di 10 euro.
State of Decay
Un titolo che descrive perfettamente il periodo in cui andiamo incontro: stato di decadenza. Uscito nel 2013 per Xbox 360 – e riproposto due anni dopo per One con l’aggiunta di due DLC – il gioco sviluppato da Undead Labs (nome azzeccatissimo) ci metterà nei panni di Marcus Campbell che, al ritorno di una battuta di pesca, scoprirà che il mondo è piombato in una spaventosa apocalisse zombie. Muovendoci in un open world esteso e variegato dovremo cercare di sopravvivere agli attacchi dei morti viventi utilizzando ogni risorsa a disposizione difendendo noi stessi e altri sopravvissuti che si uniranno a noi durante l’avventura. Nonostante sia pensato per fornire una campagna in single player, il mondo di gioco continuerà a evolversi anche in nostra assenza. Consigliata ovviamente la versione per Xbox One che, oltre a proporre una grafica migliorata, presenta già inclusi i due DLC Breakdown e Lifeline. Spulciando in rete è possibile rintracciarlo tra i 10 e i 30 euro in versione fisica, oppure a 20 euro in digitale sullo store Microsoft. Non male per un gioco che promette ore e ore di gameplay avvincente.
Days Gone
Secondo open world della nostra lista, è anche il titolo più recente che ci sentiamo di proporre. Sviluppato da SIE Bend Studio e rilasciato per PlayStation 4 nel 2019, Days Gone ci racconta la storia dell’ex militare Deacon St. John, detto anche Deek, e del suo viaggio alla ricerca della moglie Sarah in un mondo post-apocalittico dominato dai Furiosi. Queste creature erano un tempo esseri umani ma, a causa di un virus misterioso si sono trasformate in esseri molto forti, molto veloci, molto arrabbiati in grado di costringere i sopravvissuti a nascondersi per evitare di venire smembrati vivi. Accanto a un gameplay vario e intrigante convive una storia che, pur partendo da premesse molto classiche e quasi stereotipate, riuscirà a tenervi incollati allo schermo per almeno una cinquantina di ore. Il prezzo medio tra i vari rivenditori è attualmente inferiore a 40 euro su Amazon. Fidatevi, li vale tutti.
The Last of Us
Concludiamo questa lista con quello che forse è il più famoso, forse il più scontato, ma di sicuro il più toccante tra i titoli che avremmo potuto proporvi. La storia di Ellie e Joel scritta da Neil Druckmann e realizzata dalla sua Naughty Dog non necessita di troppe presentazioni. Il mondo è stato improvvisamente sconvolto da una epidemia causata dal fungo Cordyceps che ha avuto effetti devastanti sugli organismi coi quali è venuto in contatto. Nei panni di Joel dovremo scortare la piccola Ellie (unica persona apparentemente immune al contagio) attraverso gli Stati Uniti fino a uno dei rifugi delle Luci, una misteriosa setta concentrata sulla ricerca di una cura. Non fatevi prendere dall’ansia quando scoprirete che il Cordyceps esiste davvero nel mondo reale, infetta solo insetti e piante. Ottima idea recuperarlo nell’attesa del secondo capitolo che arriverà sulle nostre console il 29 maggio mentre la serie tvcurata da HBO è in fase di pre-produzione. La versione Remastered per PS4 contiene già il capitolo Left Behind ed è pertanto consigliata per vivere (o rivivere) una storia toccante e avvincente. Cercando bene si può riuscire a spuntarla con meno di 20 euro. L’acquisto non vi lascerà insoddisfatti.