Ormai siamo abituati al successo di tutto ciò che ha su scritto Pokémon, dai videogiochi alle carte collezionabili, dai gadget ai lungometraggi, il brand di Pikachu miete successi ininterrottamente dal 1996. Le cose non sono cambiate. L’ultima applicazione legata al franchise dei mostriciattoli tascabili è Pokémon HOME e nel giro di 6 mesi ha fruttato a The Pokémon Company ben 5,5 milioni di dollari. Un risultato di tutto rispetto considerando il tipo di app di cui si tratta. Il dato ci arriva dal sito Sensor Tower – che si occupa di catalogare e analizzare i dati derivanti dall’utilizzo delle app – ed è sorprendente visto che Pokémon HOME non è un videogioco.
Cos’è Pokémon Home?
Ma di che app stiamo parlando quindi? Come abbiamo detto, a differenza di ciò che ci si può aspettare Pokémon HOME non è un nuovo videogioco della serie. Essa permette ai possessori dei titoli Pokémon Let’s Go Pikachu!/Eevee! e Pokémon Spada/Scudo di depositare liberamente i propri mostriciattoli (fino a 6000 slot) e inoltre permette di effettuare scambi con altri allenatori in possesso della medesima app, via internet o in locale.
Queste e altre funzionalità sono presenti nell’applicazione che si divide in una versione standard e una premium – quest’ultima presenta possibilità maggiori. La versione premium presenta dei costi che variano in base al periodo di tempo per il quale l’utente intende abbonarsi, si va da un minimo di 2,99 € ad un massimo di 17,99 € e gli introiti di cui abbiamo parlato sopra derivano principalmente dagli abbonamenti attivi.
Ora è importante capire che un successo del genere, arrivato grazie ad un’applicazione che non consente di giocare – nonostante sia legata a doppio filo a dei videogame –, è ragguardevole perché il primo veicolo di successo del brand Pokémon sono stati proprio i videogiochi. Pensare che sono stati effettuati circa 7 milioni di download dell’app in appena 6 mesi (altro dato che ci viene fornito dal sito menzionato) non fa che confermare il successo planetario del brand Pokémon, che non accenna a diminuire.