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“Podcast Micidiali”: Maccio Capatonda sbarca su Audible

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Ci sono storie vere. E poi ci sono storie realmente accadute, ma non veramente, questo è l’universo di Maccio Capatonda, che ci accompagnerà con “Podcast Micidiali”, disponibile dal 29 novembre su Audible, tra risate e momenti di lucida e satirica riflessione sul presente.

10 storie vere-ma-false da 20 minuti ciascuna, un mockumentary in formato podcast: tutto è possibile nell’universo dell’esperimento audio firmato da Maccio Capatonda e dalla squadra di autori e voci, Herbert Ballerina, Valerio Desirò, Giovanni Maggi, Clemente Meucci e Gualtiero Titta: laddove il video non può arrivare, è l’audio che riesce a trasportare gli ascoltatori in un universo esclusivamente sonoro fatto di voce, sound design ed effetti speciali propri del mondo comico di Maccio. 

Ogni episodio è a sé stante e ascoltabile in qualunque ordine, lasciandosi ispirare dai titoli e dagli scenari ironici che evocano e che riportano allo stile dissacrante e inconfondibile che ha reso celebri tutti i personaggi ideati da Maccio Capatonda. Il risultato? Semplicemente assurdo. Una comicità surreale che, allo stesso tempo, scava a fondo e con il sorriso a tratti amaro affronta anche temi sociali di estrema attualità come l’omofobia, il precariato, la disparità tra i sessi, analizzando e interpretando la società attuale e i suoi linguaggi con lo sguardo schietto e tagliente della vera comicità.

Tra le storie più esilaranti, quella del grande artista Lavami o quella del campione di urla Marco Sgabello. E ancora, quella del meteorologo Nicholas o della Madonna che piange non sangue ma contratti di lavoro, o dello sconosciuto paese di Scapestrana nei Cocci, un piccolo borgo dove si tiene una curiosa manifestazione, il Donnathlon. Un vero e proprio viaggio in un universo parallelo che mette a portata di cuffia i tratti distintivi dei personaggi di Maccio Capatonda, per leggere la vita e le sue contraddizioni non solo con il sorriso ma con occhi disincantati e vigili.

“Mi sono divertito, ho giocato molto con la mia voce allo scopo di creare diversi livelli di narrazione all’interno delle puntate – commenta Maccio Capatonda, al secolo Marcello Macchia –. Il mondo dell’audio è molto affascinante e stimolante: da un lato, lascia un’ampia libertà editoriale, maggiore rispetto alla produzione video, più complessa e costosa; dall’altro, permette all’ascoltatore un salto immaginativo che lo stimolaa figurare nella propria mente le immagini che vengono ricreati negli episodi”.

Le puntate del podcast:

  1. L’urlo de Dios
  2. Il morbo doppiaggese
  3. Nostra signora dei precari
  4. L’arte di sporcare le macchine
  5. La Repubblica Popolare del Puccioni
  6. Casual Killer
  7. L’uomo che assomigliava a chiunque
  8. Donnathlon
  9. Meteo – il musical
  10. S.P.A.M.

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