I cosiddetti “Platinum 4”, i quattro annunci che la casa videoludica Platinum Games aveva cominciato a divulgare da inizio 2020, sembravano essersi chiusi con una nota amara lo scorso primo aprile. In occasione della festa degli scherzi, infatti, la casa fondata da Shinji Mikami, Atsushi Inaba e Hideki Kamiya aveva pubblicato sul suo sito teaser dedicato ai Platinum 4 quello che sembrava essere, a tutti gli effetti, l’ultimo dei quattro “grandi annunci” così a lungo e fortemente pubblicizzati. Peccato che questo titolo fosse, come forse era saggio aspettarsi dalla data di programmazione, nient’altro che l’ennesimo pesce d’aprile.
“Sol Presta” – questo il nome del presunto ultimo titolo – sarebbe dovuto essere la “collaborazione di Platinum con uno sviluppatore leggendario” (traduzione da quanto scritto sulla pagina teaser dei Platinum 4), Hamster Games, attuali detentori dell’IP di Terra Cresta, uno shooter a scorrimento laterale degli anni 80. Sol Presta, dunque, si presentava come una sorta di sequel spirituale dell’ormai più che trentennale titolo. Una scelta che, se il titolo fosse stato reale, sarebbe risultata quantomeno singolare, specie se presentata come ultimo tra quattro annunci di primo spessore.
Anche a seguito della conferma che quest’ultimo titolo fosse solo un Pesce d’Aprile, tuttavia, non sembravano essere previste smentite: vero o no, Sol Presta sembrava essere davvero l’ultimo, tanto atteso annuncio dei Platinum 4.
O per lo meno, così ci hanno fatto credere per due giorni. La mattina del 3 aprile, infatti, la pagina teaser ha subito un ulteriore aggiornamento: accanto ai quattro titoletti degli annunci già divulgati, ne è comparso un quinto. Purtroppo, gli sviluppatori sembrano per il momento voler giocare la carta dell’alone di mistero: al di là di un “coming soon” e di una data che recita un vaghissimo “XX.XX.2020”, nulla è stato divulgato.
Qualsiasi ulteriore considerazione va affidata al fumoso regno delle speculazioni. Da parte di chi scrive, è difficile ignorare la scelta del “glitch” grafico che va a distorcere il gigantesco 4 che campeggia in cima alla pagina teaser; un glitch che fa istintivamente pensare all’estetica di Nier:Automata, titolo sviluppato da Platinum Games e il cui inaspettato successo economico e di critica giustificherebbe certo lo sviluppo di un sequel. Magari per next gen. L’eventuale annuncio di un sequel di Automata si inserirebbe tra l’altro in un contesto interessante: ricordiamo infatti che, pochi giorni fa, Square Enix ha annunciato la versione rimasterizzata del primo titolo della serie Nier. Il tempismo, da un punto di vista di picco d’interesse del pubblico, sarebbe quello giusto.
Quale che si rivelerà essere la verità, la sola aggiunta di un quinto annuncio non può che dimostrarsi una buona notizia per tutti coloro che erano rimasti, comprensibilmente, più delusi che divertiti dalla burla del primo aprile.
Restiamo in trepidante attesa.