One Piece è l’opera di fama mondiale del mangaka EiichirōOda, iniziato nel 1997 sulle pagine del settimanale giapponesi WeeklyShōnenJump il viaggio di Monkey D. Rufy e della sua ciurma continua ancora oggi. L’autore dell’opera in parola – originario della PrefetturadiKumamoto duramente colpita nel 2016 da vari terremoti – aveva deciso di portare avanti il One Piece Kumamoto Revival Project, che prevede la costruzione di una serie di statue della ciurma dei Pirati di Cappello di Paglia, l’ultima mostrata al pubblico è quella di Jinbe il Cavaliere del Mare.
Ecco un’immagine della statua:
Qui di seguito potete trovare il video – caricato sul canale YouTube di One Piece – della live del secondo giorno del One Piece Day, dal minuto 1:42:00 potete vedere la statua svelata:
Con la statua di Jinbe il gruppo di pirati è al completo e – salvo la decisione di creare altre statue – tutte sono state collocate nelle loro sedi. Qui sotto potete trovare una lista delle statue, del periodo in cui sono state mostrate al pubblico e delle loro posizioni:
Monkey D. Rufy, statua mostrata a novembre 2018 e collocata all’Ufficio Governativo della Prefettura di Kumamoto
Vinsmoke Sanji, statua mostrata il 7 dicembre 2019 e collocata nella città di Mashiki
Usopp, statua mostrata l’8 dicembre 2019 e collocata di fronte alla stazione di Aso
TonyTonyChopper, statua mostrata il 7 novembre 2020 e collocata all’entrata dei Giardino Botanico e Zoologico della città di Kumamoto
Brook, statua mostrata l’8 novembre 2020 e collocata nella piazza Fureai Hiroba nella città di Mifune
Franky, statua mostrata il 21 novembre 2020 e collocata nella stazione di Takamori
Nami, statua mostrata il 31 luglio 2021 e collocata nel paese di Nishihara
NicoRobin, statua mostrata il 9 ottobre 2021 e collocata nell’ex campus universitario Tokai nella città di Aso
RoronoaZoro, statua mostrata il 22 gennaio 2022 e collocata nella città di Ōzu
Jinbe, statua mostrata il 23 luglio 2022 e collocata al parco naturale Sumiyoshi di Uto
Speriamo davvero che quest’iniziativa possa servire ad aiutare, come originariamente inteso, il turismo locale a risollevarsi dopo i tragici eventi del 2016. Magari altre statue si uniranno a quelle già create in futuro.