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Microsoft parla della chiusura di Lionhead Studios, è stato un errore

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Lionhead Studios era una casa di sviluppo di videogiochi con sede a Guildford, nella contea del Surry del Regno Unito. Fondata nel 1997 da Peter Molyneux, è stata la mamma di alcuni titoli di grande rilevanza, come Black & White e, soprattutto, Fable. Rilevata nel 2006 da Microsoft, la software house britannica portò avanti altri progetti legati al suo più grande successo, il già citato Fable, ma dissapori con Microsoft hanno portato all’uscita del fondatore dalla stessa e, infine, alla sua chiusura nel 2016.

Microsoft, a distanza di tempo, ha confermato che la chiusura di Lionhead Studios è stato un errore. IGN riporta le parole di Shannon Loftis, General Manager del Global Game Publishing al tempo della chiusura della casa di sviluppo inglese. Qui di seguito trovate una traduzione di ciò che ha avuto da dire:

Uno degli errori più grandi dal quale abbiamo imparato in passato è stato Lionhead. Avevamo già pubblicato Fable 1 e fu un successo… La gente voleva di più e quindi abbiamo comprato Lionhead. Quelli erano bei tempi.

Ma dopo Fable 2, arrivò il Kenect e il connubio Fable-Kinect non ci fu mai veramente. E poi Fable: The Journey che fu un progetto nato dalla passione per molte persone, ma credo che cambiò rotta parecchio da quelli che furono i pilastri che resero Fable 1 e 2 così popolari”.

È stato un errore chiudere Lionhead Studios? Per Microsoft, a distanza di qualche anno, si. Chi scrive – forse troppo fan del primo, spettacolare, Fable – non può che rattristarsi per la vicenda legata allo studio britannico, nonostante capisca che la magia del primo titolo era ormai scomparsa e che i fatti non si sarebbero potuti svolgere in maniera diversa.

Speriamo che Microsoft abbia davvero imparato la lezione, una lezione che potrebbe salvare altre software house piene di talento che possono regalare perle intramontabili ai videogiocatori.

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