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Magic: The Gathering rimuove sette carte perché razziste

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Non c’è posto per il razzismo nel nostro gioco. Questo il messaggio lanciato da Magic: The Gathering con l’annuncio che avrebbero eliminato sette delle loro carte dal deck, in quanto considerate razziste.

La decisione è stata annunciata sul sito ufficiale, e poi rilanciata sui social:

(La carta Invoke Prejudice)non avrebbe mai dovuto essere pubblicata nè inclusa nel Gatherer. E siamo dispiaciuti per questo. Gli eventi delle scorse settimane e le conversazioni riguardo a come possiamo supportare al meglio le persone di colore ci hanno spinti a esaminare noi stessi, le nostre azioni, e le nostre inazioni. Apprezziamo tutti coloro che ci aiutano a riconoscere quando non facciamo abbastanza. Avremmmo dovuto essere migliori, possiamo essere migliori, e saremo migliori.

A questo proposito, rimuoveremo anche alter immagini dal nostro database, tra cui:

    • Cleanse
    • Stone-Throwing Devils
    • Pradesh Gypsies
    • Jihad
    • Imprison
    • Crusade

Al posto delle immagini di queste carte ci sarà la seguente dichiarazione:

“Abbiamo rimosso questa imagine dal nostro database a causa della sua illustrazione razzista, il testo, o la combinazione delle due cose. Il razzismo in ogni sua forma è inaccettabile, e non ha spazio nel nostro gioco, nè altrove.”

In aggiunta, queste carte saranno bandite in tutti i tornei sanzionati.

C’è molto altro lavoro ancora da fare mentre lavoriamo per rendere i nostri giochi, le nostre community e la nostra compagnia più inclusive. Sappiate che lavoriamo ogni giorno per essere migliori e vi ascoltiamo. Non vediamo lora di condividere molti altri piani con voi, mentre i nostri giochi e la nostra organizzazione si evolvono.

Le carte quindi continueranno ad essere presenti nel database, ma censurate. Ricordiamo infatti che la carta Invoke Prejudice, raffigurante delle sagome incappucciate che ricordano il Klu Klux Klan, è stata stampata per la prima volta nel 1994.

La decisione è stata presa a seguito delle proteste che hanno infiammato l’America dopo l’uccisione di George Floyd, un uomo afroamericano, mentre era in custodia della polizia.

Ecco tutte le carte censurate:

Redazione



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