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Loving the Alien: al Mufant arriva la mostra per i 25 anni di Sailor Moon

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Dopo lo stop causato dal covid-19, arriva l’annuncio: Loving the Alien, il festival organizzato dal Museo del Fantastico di Torino, torna. Inizialmente doveva svolgersi a giugno, ma a causa della pandemia è stato spostato dal 18 al 20 settembre.

Il Festival si aggiorna e torna in due modalità: venerdì online e sabato e domenica in presenza al Parco del Fantastico, adiacente al Mufant. L’intero evento rispetterà le norme anti-covid e in totale sicurezza. Loving the Alien valorizzerà aspetti trasversali della cultura, dagli anime giapponesi classici, come Captain Harlock e Gundam, al cinema, fino alla letteratura contemporanea e i fumetti. Alieno, infatti, viene inteso dal Mufant come diversità, inclusività e uguaglianza, per una riqualificazione del territorio e un nuovo modo di vivere i Festival.

Gli appuntamenti sono molti e vari, tra stand espositivi e d’intrattenimento a tema, fino a incontri e tavole rotonde accompagnati da spettacoli musicali e teatrali. Inoltre sarà occasione per inaugurare due nuove statue, quelle dedicate a Wonder Woman e ad Alien. Un posto d’onore al Mufant però lo conquista la mostra di Sailor Moon per il 25° anniversario dell’anime.

In Italia la prima puntata fu trasmessa il 21 febbraio 1995 su Canale 5 alle ore 16, e da allora è rimasta nel cuore di migliaia di italiani, e non solo. La guerriera vestita da marinaretta, creata dalla mangaka Naoko Takeuchi e portata sullo schermo da Toei Animation, è ormai un’icona della cultura pop. Un’evento che il Mufant ha deciso di festeggiare dedicando tre sale a Sailor Moon con la mostra Sailor Moon: 25 anni in Italia, che rimarrà disponibile per più giorni: dal 19 settembre al 10 gennaio 2021.

Il percorso, composto da circa 300 pezzi, ripercorre la storia di Bunny, partendo dal suo debutto italiano e dalle sue origini giapponesi, fino ad arrivare a tempi più moderni in cui si approfondisce l’importanza del personaggio nella cultura pop come icona di femminismo e dei diritti della comunità LGBTQ+.

La mostra è curata da Leone Locatelli, Silvia Casolari e Davide Monopoli, in collaborazione con heroica.it. Il progetto è nato e sostenuto nell’ambito di Co City Torino e sviluppato in collaborazione con la Cooperativa Sociale Altra Mente e l’Associazione Italiana Architetti del Paesaggio.

Dal 27 agosto si apriranno le prenotazioni per la mostra sul sito ufficiale del Mufant, obbligatorie per far svolgere il Festival in sicurezza. 

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