L’onda lunga delle vicende successe in Giappone si fa sentire anche nel nostro Paese. A seguito del brutto episodio che ha coinvolto uno degli autori del manga Act-Age, l’editore italiano dell’opera – per l’appunto J-POP – ha deciso di fermarne le vendite.
La scelta viene comunicata al pubblico attraverso un post del profilo ufficiale Facebook di J-POP Manga, post che trovate di seguito:
Ciao a tutti, siamo stati nei giorni scorsi anche noi sorpresi, e amareggiati, dalle notizie provenienti dal Giappone a proposito di Act-Age, una serie accolta molto bene anche in Italia. Per il momento abbiamo deciso di non distribuire il volume 4, seppur già stampato, e di fermare le vendite dei volumi della serie. Nei prossimi giorni vi faremo sapere qualcosa di più, per il momento vi chiediamo fiducia e pazienza.
La decisione della casa editrice – giunta ormai alla distribuzione del 4° volume dell’opera in Italia – arriva qualche giorno dopo la notizia dell’arresto, da parte della polizia giapponese, di uno degli autori: Tatsuya Matsuki a seguito di accuse di molestie da parte di una studentessa delle medie. La famosa rivista settimanale del Sol Levante Weekly Shonen Jump, dove venivano pubblicati i capitoli del manga in questione, ne ha già comunicato la fine della serializzazione, segnando nei fatti la fine dell’opera.
Ci chiediamo a quali altre conseguenze incorrerà l’accusato che, interrogato dalle forze dell’ordine nipponiche, non ha sostenuto alcuna difesa e anzi ha dichiarato la “non scorrettezza” delle accuse a suo carico. Vi terremo sicuramente informati qualora vi fossero ulteriori novità in merito a questa spiacevole vicenda e alle decisioni di J-POP riguardo Act-Age.