Dato che si sta creando un po’ di confusione sulla questione delle chiusure, ve lo confermiamo anche noi: le fumetterie restano aperte in tutta Italia, anche nelle zone rosse, come confermato dal decreto pubblicato in gazzetta ufficiale.
Quindi possiamo tirare un sospiro di sollievo dato che, almeno per il momento, non verranno interrotte le attività che riguardano il commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati e di giornali, riviste e periodici, come era successo durante il primo lockdown.
Parola agli esperti del settore
Il presidente di ALI Confcommercio (Associazione Librai Italiani), Paolo Ambrosini e il presidente dell’AIE (Associazione italiana editori), Ricardo Franco Levi hanno detto:
I libri sono beni essenziali e, soprattutto in un momento come questo, aiutano gli Italiani a superare la solitudine e le difficoltà legate alle limitazioni della libera circolazione e della socialità: ringraziamo il Governo per aver tenuto conto dei nostri appelli, consentendo l’apertura delle librerie anche nelle zone rosse, e in particolare il ministro Dario Franceschini sempre attento alle esigenze del mondo del libro.
Noi lo sappiamo bene: i manga e gli anime così come i fumetti, i comics e chi più ne ha più ne metta, sono compagni preziosi, amici inseparabili e qualche volta anche consiglieri silenziosi, in grado di tenerci compagnia e farci passare delle ore (molto ore) piacevoli.