La notizia è arrivata come una batosta. Konami, nonostante alcuni segnali incoraggianti lanciati nelle scorse settimane, ha deciso di non produrre più attivamente videogiochi. A partire dal primo febbraio 2021 verranno chiuse le tre principali divisioni dedicate al gaming.
Ad annunciarlo, in maniera indiretta, è la stessa società attraverso il suo sito ufficiale. Spulciando tra le informazioni di servizio, infatti, è stato possibile rintracciare un post che annunciava alcune ristrutturazioni e riorganizzazioni interne. In fondo al documento è possibile leggere della decisione che avrà effetto a partire dal prossimo mese. Le Production Division 1, 2 e 3 chiudono per sempre i battenti.
Per, ora, secondo alcune indiscrezioni, pare che siano salvi gli attuali brand di punta prodotti dalla software house nipponica: Bomberman, eFootball PES e Yu-Gi-Oh! resisteranno alla chiusura. Nei mesi scorsi, addirittura, era arrivata la notizia dell’avvio dei lavori su Edens Zero, videogioco ispirato all’anime omonimo.
Si allontana ancora di più, invece, la probabilità di vedere remake o nuovi capitoli di altri brand che hanno costituito la storia e regalato gloria al brand. Metal Gear Solid, Castlevania e Silent Hill, almeno per il momento, sembrano destinati a raccogliere polvere sul fondo di un cassetto all’interno degli uffici della società.
Difficile fare ipotesi sul futuro. Ciò che è certo è che una parte dello spirito dei videogiocatori che hanno un tempo amato la compagnia andrà perduto per sempre insieme a quei videogiochi che hanno costituito la nostra infanzia.