Da oggi, lunedì 7 settembre, la graphic novel di Zerocalcare, Kobane Calling, sarà disponibile anche nelle librerie e fumetterie giapponesi. L’annuncio era già stato dato da tempo attraverso i canali social di BAO Publishing e dell’Istituto italiano di cultura di Tokyo, che per l’occasione hanno svelato la nuova copertina, curata dell’editore Kanden-sha, e pubblicato un video di presentazione dell’opera per il pubblico giapponese:
Zerocalcare
Zerocalcare è nato ad Arezzo il 12 dicembre 1983. Dopo aver vissuto in Francia, si trasferisce a Rebibbia, quartiere romano cui l’autore è molto legato e che spesso rappresenta nelle sue opere. Da sempre molto attivo nel mondo dei centri sociali, nel 2011 realizza il suo primo libro a fumetti, La profezia dell’armadillo, che nel 2012 viene ristampato in un’edizione a colori dalla Casa editrice milanese BAO Publishing.
Sempre nel 2012 pubblica il suo secondo libro, Un polpo alla gola, in cui per la prima volta si cimenta con un racconto di ampio respiro. Nel 2013 esce Ogni maledetto lunedì su due, raccolta delle storie del blog. Dello stesso anno è Dodici, racconto di genere apocalisse-zombi, una non troppo velata dichiarazione d’amore verso il proprio quartiere, Rebibbia.
Nel 2014 viene pubblicato Dimentica il mio nome, quinto libro dell’autore, che nel 2015 viene candidato al Premio Strega. Dopo essere arrivato nella dozzina dei finalisti, il libro si aggiudica il secondo posto nella sezione “Giovani”. Nello stesso anno, ottiene il riconoscimento “Libro dell’anno” della trasmissione Fahrenheit di Radio 3 Rai.
Il 2017 è l’anno della Artist Edition de La Profezia dell’Armadillo, titolo che ha ispirato l’omonimo film Nello stesso anno realizza l’opera in due volumi Macerie Prime. Nel 2019 pubblica La scuola di pizze in faccia del professor Calcare, volume che raccoglie alcune delle storie realizzate dall’autore sul proprio blog e per testate quali Wired, Best Movie, La Repubblica e L’Espresso e viene arricchito da una storia inedita.
Kobane Calling
A inizio 2015, sulla rivista Internazionale, Zerocalcare pubblica un reportage a fumetti intitolato Kobane Calling, in cui racconta la propria esperienza sul confine turco-siriano in supporto al popolo curdo. Il reportage, arricchito da una seconda parte inedita, è diventato un libro nel 2016, arrivato a vendere oltre 120.000 copie, vincendo il Premio Micheluzzi 2017 come Miglior Libro e che è stato tradotto in otto lingue.
La traduzione giapponese è a cura di Toshihide Kurihara.