Jundo: un primo sguardo a “The mapmaker”

Eccoci con il nuovo fumetto di oggi: parliamo di “The mapmaker”, un titolo estero tradotto da Jundo e reso disponibile sulla loro piattaforma. L’opera originale è stata scritta da Ben Slabak, disegnata da Francesca Carità, con il lettering di HdE.

L’opera è ambientata in una Terra parallela durante l’Era delle Scoperte, in cui un misterioso individuo che si fa chiamare “Il Cartografo” è in possesso di un incredibile potere.

The mapmaker: trama

Nella versione italiana il lettering è di Gianluca Grasso, la traduzione di Matteo Vesprini e l’editor è Matteo Filippi (se volete vi lasciamo qui la nostra intervista).

La storia prende avvio proprio nel mentre di una tempesta, in mare aperto. La nave del capitano Le Grand fa rotta verso un faro, dal quale un insolito individuo manda un messaggio tramite un piccione viaggiatore e poi compie un rituale con una strana luce.

Arrivato in prossimità della spiaggia, Le Grand decide di aspettare l’indomani per attaccare, tuttavia al suo risveglio troverà un’amara sparizione.

Disegni

I disegni di “The mapmaker” funzionano bene. Il tratto è molto “fumettoso” e pieno di colori, e la storia abbinata a questo tipo di disegno ne trae beneficio. Gag divertenti interrompono il ritmo serrato, suscitando un risata ed alleggerendo il racconto. Ottime le sequenze di combattimento e di inseguimento navale.

Capitoli e aggiornamenti

Il primo capitolo del volume 1 è uscito il 17 maggio. Alla data odierna anche il secondo capitolo è disponibile sull’applicazione. Mentre per continuare a leggere la seconda parte sarà necessario aspettare fino al 28 giugno.

Conclusioni

Questo titolo mi è genuinamente piaciuto. L’ho trovato molto scorrevole, dinamico e divertente. Personalmente gradisco molto l’ambientazione piratesca e il modo in cui è stata creata la storia usando quel tipo di disegno, il cui risultato è decisamente accattivante.

Ovviamente non manca la suspense e il mistero; dal momento che non si sa ancora di preciso chi, perché e cosa voglia davvero il capitano Le Grand.

Se siete interessati ad altre anteprime Jundo, leggete i nostri “primi sguardi”.