Una rivelazione choc da parte dello sceneggiatore del primo film dedicato all’assassino interpretato da Keanu Reeves. Derek Kolstad in una lunga intervista rilasciata a ComcBook.com ha spiegato che l’idea di far morire il cane di John Wick non era piaciuta affatto ai produttori.
La paura dei produttori era che l’omicidio del cane da parte di Iosef Tarasov potesse indispettire l’audience, oltre che devastare moralmente il povero John Wick, già vedovo della moglie. Kolstad ha ammesso che l’idea che il cane cadesse vittima delle angherie del figlio del boss fosse stata sempre presente nello script e che la richiesta della produzione, arrivata dopo una proiezione di prova, non potesse essere accolta.
Nonostante possa sembrare un particolare secondario, Derek afferma che la morte del cucciolo fosse fondamentale per creare il mood della storia oltre che fornire diversi hint sulla natura del personaggio di John Wick: un assassino sì, ma capace di provare sentimenti profondi e di vendicarsi qualora subisse un torto. E quale torto peggiore che togliergli l’unico membro della famiglia rimasto?
Sappiamo poi come è andato il film. John Wick è diventato un brand cinematografico di successo e il personaggio di Keanu Reeves è uno dei più amati di sempre dagli appassionati del cinema d’azione.
Che ne pensate? I registi avrebbero potuto risparmiare il cagnolino o è stato meglio che le cose siano andate così?
Redazione