ValueAct, importante investitore con partecipazioni anche in Microsoft ed Adobe, ha acquistato ben 1.1 miliardi di azioni Nintendo. L’acquisto, che aveva preso avvio lo scorso aprile, è di un’entità tale che il fondo d’investimento potrebbe cominciare ad avere discreta voce in capitolo nelle decisioni della grande N.
A contestualizzare riportare la notizia è Daniel Ahmad, analista di Niko Partners, che su Twitter ha sottolineato come ValueAct sembrerebbe avere le idee piuttosto chiare riguardo al suo possibile contributo al successo economico della casa di Kyoto. Secondo l’investitore, infatti, la “transizione al digitale” di Nintendo non starebbe andando bene quanto potrebbe, specialmente se paragonata a quella di realtà “virtuose” (dal punto di vista del capitale, s’intende) come EA ed Activision. La visione di ValueAct, d’altro canto, potrebbe consentire alla compagnia di diventare “uno dei più grandi media service” a livello mondiale. Secondo l’investitore, insomma, la grande N avrebbe la potenzialità di svilupparsi in una realtà in grado di rivaleggiare titani quali Disney, Netflix e Tencent; ammesso che Nintendo sia disposta a compiere il passo verso un intrattenimento digitale più a tutto tondo.
Quali che siano gli sviluppi di questa vicenda, ricordiamo che la casa di Kyoto sta passando un periodo tutt’altro che buio: il successo di Nintendo Switch, che non ha affatto risentito della quarantena (tutt’altro), unito alle sorprendenti vendite del recente Animal Crossing: New Horizons stanno già determinando da tempo un costante e deciso andamento positivo nelle azioni in borsa della grande N.
Redazione