La famosa rivista giapponese Weekly Shonen Jump racchiude al suo interno varie serie di manga dedicate ai ragazzi ed esce settimanalmente nel Paese del Sol Levante. È probabilmente la testata settimanale di questo tipo più longeva dell’estremo oriente – considerate che esce regolarmente dalla lontana estate del 1968 – ed è pubblicata dalla casa editrice Shueisha. Autori del calibro di Akira Toriyama (Dr. Slump e Arale, Dragon Ball), Eiichiro Oda (One Piece), Masashi Kishimoto (Naruto) e Tite Kubo (Bleach), solo per citarne alcuni, hanno iniziato la loro fiorente carriera proprio su queste pagine.
Per il lettore giapponese Shonen Jump è più di un semplice albo settimanale, è un appuntamento fisso che non può e non deve essere mancato, è un vero e proprio rito. Il lunedì, dopo la scuola o dopo il lavoro, si va a prendere Jump, punto.
Vista l’importanza di questa rivista non è difficile immaginare quanto sia ostico, per un mangaka (autore di manga n.d.a.), riuscire a far pubblicare la sua opera proprio su queste pagine; anche perché molte storie vanno avanti per anni e anni (per fare un esempio, One Piece prosegue ininterrottamente dal 1999) “occupando il posto” per lungo tempo. Dunque la difficoltà nel riuscire ad occupare i rari posti vacanti e la fama stellare della rivista comportano che l’introduzione di nuove serie in Shonen Jump sia un evento piuttosto sentito perché avviene di rado.
Avviene di rado ma avviene, come dimostra il numero 19 della rivista – in uscita lunedì 6 aprile – che presenta ben tre nuove serie, due di queste andranno a sostituire: Samurai 8: La Leggenda di Hachimaru di Masashi Kishimoto e Akira Okubo – che è stato cancellato – e ZIPMAN!! di Yusaku Shibata, e queste nuove serie saranno:
- Shinrin Ouji Mori King, di Hasegawa Tomohiro, in uscita dal 13 aprile,
- Bone Collection, di Kirara Sakajun, in uscita dal 20 aprile,
- Time Paradox Ghost Writer, di Ichima Kenji e Date Tsunehiro, dall’11 maggio.
Questo il tweet di Weekly Shonen Jump a proposito delle nuove serie:
Rimaniamo in attesa di vedere come andranno queste nuove serie e quale sarà la risposta del pubblico.
Alessandro Rigoni