Non è un’eresia affermare che stiamo assistendo ad una nuova epoca d’oro per il gaming online. Negli ultimi anni, grazie ai progressi a livello tecnologico e agli ingenti investimenti compiuti dalle grandi aziende che operano nel settore, il livello complessivo dell’industria e dei suoi prodotti si è innalzato ulteriormente.
In questa periodo estremamente complicato dal punto di vista della socializzazione, le più importanti software house internazionali hanno dovuto mediare tra quantità e qualità per riuscire a soddisfare le richieste di utenti sempre più esigenti. Uno dei mantra è stato quello di lanciare sul mercato un numero cospicuo di nuovi titoli senza rinunciare alla qualità di fondo, fattore indispensabile per consentire ad un gioco di affermarsi tra la platea dei players e non finire presto nel dimenticatoio.
“Tutti i più grandi sviluppatori del settore ritengono, ancora oggi, la scelta della corretta ambientazione di un gioco come la chiave di volta per il successo di un titolo destinato ad un pubblico vastissimo. Al di là del potere psicologico esercitato dalle colonne sonore e dalle sequenze video, la location, ovvero tutto quello che circonda un utente durante una sessione di gioco, resta l’elemento discriminante che consente ad un titolo di effettuare un ulteriore salto qualitativo, grazie alla capacità di rimanere impressa nella nostra memoria”, ha dichiarato ai nostri microfoni Gennaro Donnarumma, redattore specializzato di Gaming Report.
Per comprendere al meglio gli effetti dell’ambientazione sulla popolarità dei giochi tra le masse è indispensabile fare un salto nel passato ed analizzare alcuni dei titoli che rappresentano al meglio questo rapporto simbiotico tra location e successo.
Nel 1985, il designer giapponese Shigeru Miyamato crea la prima versione di Super Mario Bros, un’icona assoluta del genere platform. Il capolavoro della Nintendo ha fatto breccia tra gli utenti, oltre per le sue caratteristiche di gioco, innovative per l’epoca, grazie alla cura meticolosa dei dettagli che rappresentavano la famigerata “Isola dei Funghi·. La scelta dei colori, le forme e la disposizione geometrica di tutti gli elementi che compongono ciascun livello di gioco, l’alternarsi di ambientazioni tra fuoco, ghiaccio ed acqua, hanno reso questo gioco immortale per molti utenti, che ancora oggi riescono perfettamente a ricordare tutti i dettagli del primo Mario Bros.
Dagli anni ’80 facciamo un salto ad un decennio più avanti, epoca che coincide con il lancio dei primi giochi in tre dimensioni. Il protagonista in questo caso è sempre Nintendo, che trasforma Super Mario in una vera e propria saga, con tanti titoli in grado di affermarsi rapidamente tra la crescente massa di giocatori. La profondità e il 3D cambiano completamente la prospettiva dei giocatori amanti del 2D, e proiettano gli utenti verso ambientazioni più interattive e in grado di incrementare l’engagement degli utenti. Super Mario Odissey è l’emblema di questa trasformazione grafica con Super Mario Kart come anello di congiunzione nel passaggio dalle due dimensioni alle tre dimensioni.
Non solo i classici videogiochi, ma anche altre nicchie del gaming devono il loro successo all’ambientazione, in particolare le slot machine online. “Negli ultimi 10 anni abbiamo assistito, probabilmente, alla più grande rivoluzione a livello gaming proprio nel settore delle slot online. Dai primi titoli lanciati nella prima decade del nuovo millennio ad oggi, il cambiamento a livello di ambientazione e gameplay è stato radicale”, commenta ancora Donnarumma di Gaming Report.
Le grandi aziende specializzate nella produzione di slot machine online hanno attuato una rivoluzione ispirandosi ai fattori che hanno determinato il successo dei videogiochi e, progressivamente, hanno ideato e creato dei prodotti completamente diversi rispetto alle primordiali slot machine dedicate ai casinò di Las Vegas. Dalla cura maniacale delle dinamiche che governano le slot si è passati alla ricerca dello storytelling, ovvero di una storia da raccontare durante una sessione di giooc. E per raggiungere tale obiettivo è indispensabile inserire le dinamiche della slot in un’ambientazione perfetta. La location rappresenta la cornice perfetta in cui inserire l’esperienza del giocatore e l’elemento in grado di rendere popolare una slot.
Anche in questo caso si è verificata una transizione progressiva dal 2D al 3D. Dai primi titoli lanciati sul mercato da Novomatic, come Book of Ra e Lucky Lady’s Charm, si passa in poco tempo a Gonzo’s Quest, fantastica slot NetEnt che rievoca le avventure leggendarie dei Conquistadores, nella giungla dello Yucatan.
Questo è l’ultimo passaggio di questa rapida trasformazione del modo di concepire e vivere il gaming. Perché anche una slot, come ogni videogioco di caratura mondiale, deve raccontare una storia immersa in un’ambientazione indimenticabile.