Se pensavate che i rebranding fossero prerogative delle aziende babbane, allora preparatevi a beccarvi uno stupeficium in piena faccia. Warner Bros. – proprietaria delle proprietà intellettuali del magico mondo di Harry Potter – sta riorganizzando il proprio Wizarding World.
Il sito WizardingWorld.com è ora reindirizzato a HarryPotter.com, preannunciando un rinnovamento formale dell’intero universo magico.
Harry Potter, il nuovo Wizarding World e la strategia di WB
Per quanti di voi non abbiano familiarità con l’universo Potteriano -shame on you che non conoscete i benefici del pianto della Mandragola – dal 2018 WizardingWorld.com ha rappresentato il sito di riferimento per l’intero franchise (e per gli spin-off Animali Fantastici). Il sito, in realtà, era già figlio di un precedente rebranding di Pottermore.
Il passaggio a HarryPotter.com è evidenziato anche da un cambio look: addio all’iconico logo del libro aperto con bacchette e spazio al più semplice simbolo del fulmine. Anche la comunicazione interna cambia: la “Wizarding World Team” è stata sostituita dalla “Harry Potter Editorial Team”, enfatizzando l’obiettivo di Warner Bros. di consolidare il franchise sotto l’identità principale di Harry Potter.
Il sito offre anche un fan club gratuito per i fan, con notizie, giochi e contenuti esclusivi che celebrano non solo la storia originale di Harry Potter, ma anche esperienze e nuovi progetti che estendono l’universo magico a livello globale.
Guarda ”Harry Potter e la Pietra Filosofale” da questo link con Prime Video
Colui-che-DEVE-essere-nominato
Negli ultimi anni Warner Bros. ha espanso il Wizarding World con molte iniziative. Dal videogame Hogwarts Legacy (di cui si vocifera di un sequel) alla popolare attrazione Wizarding World of Harry Potter nei parchi tematici di Universal. Anche il teatro ha trovato successo con la rappresentazione di Harry Potter and the Cursed Child. Certo, altre iniziative hanno avuto ben poco successo (si pensi al dimenticabilissimo videogioco sul Quidditch uscito a settembre), ma gli sforzi della società in tal senso sembrano chiari.
Tutto sembra convogliare verso il futuro, e senza bisogno di una giratempo. L’orizzonte è infatti caratterizzato dall’attesa per la serie TV reboot di Harry Potter, che dovrebbe arrivare tra il 2026 e il 2027. Un progetto molto ambizioso, dato che i piani prevedono 7 stagioni (una per ogni libro). Lo show, prodotto da HBO, potrà quindi approfondire i molteplici aspetti dei libri lasciati fuori dagli adattamenti cinematografici. I fan sono però esigenti, e hanno la bacchetta pronta per scagliare Crucio contro gli sceneggiatori.
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