Tutti, almeno in Italia in modo generalizzato, stiamo vivendo l’emergenza COVID-19, una situazione ormai pandemica che non solo sta mettendo alla prova il nostro sistema di prevenzione e assistenza sanitaria, ma la tenuta economica e sociale di molti stati. Da questa situazione non è escluso nemmeno il mondo degli anime e dei manga che deve affrontare nuove difficoltà.
Per prima cosa parliamo delle misure di contenimento adottate dal Giappone: il 25 febbraio il governo ha richiesto la sospensione dei raduni e assembramenti su larga scala e ha disposto la chiusura di tutte le scuole e di conseguenza molte aziende hanno iniziato a far lavorare i loro dipendenti in smart working.
La stessa cosa è successa anche con gli studi di produzione. Gli operatori freelance già lavoravano da remoto e quindi la loro routine non è cambiata molto, diversa la storia per altri studi di CG che utilizzano costosi sistemi di modellazione grafica digitale e che quindi per lavorare da casa hanno bisogno di poter accedere in remoto tramite un VPN (virtual private network).
Inoltre, a causa della quarantena, e dell’esternalizzazione del lavoro (sfondi, grafica, animazione e CG possono essere fatti da team diversi), tanti professionisti non sono riusciti a lavorare per settimane e così un consistente numero di produzioni più o meno grandi (tra le quali A3! Season Spring & Summer, A Certain Scientific Railgun T, Infinite Dendogram, Asteroid in Love) hanno dovuto posticipare la data di uscita degli episodi, rischiando di compromettere la tenuta del settore anche dal punto di vista economico (poiché lavora con budget e scadenza da rispettare).
E se anche un anime fosse pronto questo non vuol dire che la situazione sia risolta. Infatti le anteprime dei film sono state cancellate, gli eventi dal vivo e i concerti sono stati rimandati (come la fiera di settore Anime Japan con incontri e convention, e le relative attività di marketing) e le varie restrizioni stanno impedendo ai fan di seguire le proprie passioni.
In conclusione il COVID-19 sta influenzando la produzione anime a più livelli ed è ancora troppo presto per ipotizzare quali saranno gli effetti a cascata nel prossimo futuro. Continuiamo a sostenere i nostri amati anime, senza fretta e senza pretese. Stanno lavorando per noi.
Lucrezia Melissari