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Film e Serie TV

I nuovi arrivi su Netflix per questo febbraio

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Tra i cambi di colore delle regioni e una crisi di governo galoppante, l’Italia continua ad essere soggetta a un coprifuoco serale. E quale miglior modo di passare il tempo, se non guardando del sano Netflix? Anche a febbraio la piattaforma americana di streaming più nota al mondo ci propone una pletora di nuovi prodotti, tra prime assolute, vecchie conoscenze che arrivano sullo streaming legale e film attesissimi, riuscendo a soddisfare anche i palati più sopraffini.

Ma andiamo con calma e facciamo uno schema, va bene?

Oggi 3 febbraio 2021

L’estate in cui imparammo a volare – 1° stagione

Esce finalmente su Netflix la serie tv ispirata al bestseller di Kristin Hannah, Firefly Lane, romanzo che parla di Kate e Tully, due amiche inseparabili. Conosciutesi da ragazzine tredicenni, il romanzo e la serie tv raccontano un arco temporale di trent’anni, durante il quale le due crescono, fino ad arrivare ad essere donne. Le protagoniste sono interpretate da Katherine Heigl (la dottoressa Izzie Stevens in Grey’s Anatomy) e Sarah Chalke (l’amatissima dottoressa Elliot Reid di Scrubs – Medici ai primi ferri).

5 febbraio 2021

H – Helena – 2° stagione

È in arrivo la seconda stagione della serie tv spagnola della produttrice cinematografica Verónica Fernández. Se la prima stagione era ispirata alla storia di Helena, interpretata da Adriana Ugarte, e ruotava intorno al traffico di stupefacenti negli anni ’60 a Barcellona, questa seconda stagione racconterà di una giovane prostituta che si unisce ad una banda mafiosa.

Malcom & Marie

Film del 2021 di Sam Levinson e che vede come protagonisti di una pellicola in bianco e nero il regista Malcolm (interpretato dall’ex giocatore di football John David Washington) e la fidanzata Marie (interpretata dall’attrice americana Zendaya). Girato durante la pandemia, esso tratta di relazioni e di cinema ed è uno dei più attesi per quest’anno.

L’ultimo paradiso

Produzione italiana di Netflix con Riccardo Scamarcio nel ruolo di Ciccio, un contadino di quarant’anni che, nel 1958, vorrebbe cambiare le cose in favore di chi, come lui, è sfruttato dai proprietari terrieri.

10 febbraio 2021

Notizie dal mondo

Film western/drammatico del 2020 diretto dal britannico Paul Greengrass. Tratto dal romanzo del 2016 di Paulette Jiles, News of the World, la storia racconta di un veterano della Guerra Civile, interpretato da Tom Hanks, che accetta di riportare una bambina, interpretata Helena Zengel, alla sua famiglia, dopo che era stata rapita anni prima contro la sua volontà.

12 febbraio 2021

Tua per sempre

Teen movie il cui titolo originale è To All the Boys: Always and Forever, Lara Jean. Diretto da Michael Fimognari, è il capitolo conclusivo della triade che comprende To All the Boys I’ve Loved Before (2018) e To All the Boys: P.S. I Still Love You (2020), ispirati alla serie di romanzi della scrittrice americana Jenny Han.

14 febbraio 2021 – San Valentino

A Star is born

Nel giorno degli innamorati, Netflix rilascia il film fenomeno internazionale del 2018. Vincitore di un premio Oscar e diretto da Bradley Cooper. A Star is born racconta della giovane cantante Ally Campana, interpretata da una fenomenale Lady Gaga, e della sua relazione con il cantante country Jackson Maine, interpretato da Bradley Cooper.

15 febbraio 2021

The Crew

Serie tv comica del 2021 firmata Netflix con protagonista la star comica americana Kevin James.

16 febbraio 2021 – i grandi film:

The Pianist

Il capolavoro del 2002 di Roman Polański arriva su Netflix. Ispirato al romanzo autobiografico di Władysław Szpilman, il film vincitore della Palma d’oro al Festival di Cannes nel 2002 e di 3 Premi Oscar nel 2003 racconta della vita del pianista ebreo dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale con l’invasione della Polonia, l’occupazione di Varsavia e la creazione del ghetto, fino alla liberazione della città da parte dell’Armata Rossa.

Scarface

Film cult del 1983, diretto da Brian De Palma e scritto da Oliver Stone. Antonio “Tony” Montana, interpretato da un magistrale e giovanissimo Al Pacino, è al centro di un ingente traffico di droga nella Miami degli anni ’80.

23 febbraio 2021

Pelé: il re del calcio

Documentario diretto da Ben Nicholas e David Tryhorn sulla leggenda calcistica di Pelé, pseudonimo dell’ex calciatore Edson Arantes do Nascimento.

24 febbraio 2021

Ginny & Georgia

Serie televisiva del 2021 incentrata su un teen drama. Racconta la storia di Ginny Miller, interpretata da Antonia Gentry, una ragazza di quindici anni che vive con la madre Georgia, Brianne Howey, e il fratello Austin in una città del New England, ultima tappa di una serie infinita di traslochi.

Come si può notare da questa corposa lista, anche per questo mese Netflix non ci lascia di certo a bocca asciutta. Di seguito trovate il video rilasciato da Netflix con il recap delle uscite di febbraio.

Alessandra D’Ancona

Daily Nerd è un Magazine di cultura Nerd e Geek. Non si tratta semplicemente di riportare notizie, ma di approfondire e riflettere sulla cultura che ci circonda.

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Anime e Manga

Empire Of Shit: il film (italiano) in collaborazione con Shintaro Kago – Intervista al Regista

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Empire Of Shit: È italiano il nuovo film in collaborazione con il mangaka Shintaro Kago, autore di “Principessa del castello senza fine”, “Fraction”, ”Anamorphosys” e tanti altri titoli cult per i fan del genere.

Il regista infatti è Alessio Martino: Salerno, classe ‘2000, laureando in Cinematografia presso l’accademia delle Belle Arti di Napoli.

Questa storia inizia nel 2021, quando Kago e Martino incrociarono le loro strade grazie alla partecipazione di quest’ultimo al Contest Cinematografico Unco Film Festival, in cui il famoso mangaka partecipava in qualità di organizzatore e giudice. Martino presentò allora il suo corto “Brief Clisterization of Ideology”, ambientato in un mondo distopico, con la quale si aggiudicò il secondo posto.

Un anno dopo, nel 2022, Martino partecipò nuovamente al concorso con il film “The Formidable Wave that Destroyed and Recreate the World”, aggiudicandosi questa volta il primo premio: la merda d’oro.

Vi è infatti un tema comune in queste opere: la merda.
Ed è infatti da questa idea, che Martino presentò a Kago nel 2023, che nasce The Empire of Shit.

La trama è apparentemente molto semplice:

Una giovane donna desidera che le sue feci abbiano un profumo gradevole, e il suo desiderio si avvera. Questo scatena la cupidigia del suo fidanzato, che vede un’opportunità di lucro in questa straordinaria qualità, trasformando una situazione intima in un’impresa commerciale bizzarra e surreale. Ci sarà però un’escalation di eventi, che porterà ad un finale inaspettato.
Se tutto ciò vi ha incuriosito: non sentitevi soli, anche noi vorremmo sapere di più su cosa aspettarci, e proprio mossi da questa curiosità, abbiamo intervistato Alessio Martino, il regista di Empire of Shit.

Ciao Alessio, innanzitutto grazie per averci concesso questa intervista, perdonami ma la peculiarità del progetto mi porta a saltare alcune domande di rito e passare direttamente a questa:

alessio-martino-regista-di-empire-of-shit-con-shintaro-kago


Perché la Merda?

Ed è questa la domanda che ogni autore vorrebbe sentirsi porre. Scherzi a parte, sia io che Kago abbiamo molto a cuore il tema della merda perché nessuno gli dà il giusto peso. Che sia una commedia o uno Splatter la merda finisce sempre per essere del grottesco fine a se stesso ma fermandoci a riflettere sopra la materia di scarto ci si può trovare una grande fonte di riflessione.

Qual è il processo creativo dietro le scelte più audaci, sia visivamente che a livello narrativo?

Il divertimento. Quando il progetto è nato c’era una sola idea chiara in ballo: un Gojira fatto di cacca. Questo è uno di quei progetti dove il perno centrale su cui tutta questa macchina deve muoversi è proprio il divertimento. Dai costumi alla recitazione, tutto deve essere motivato dalla voglia di sperimentare e divertirsi su qualcosa che non si prenderà mai abbastanza sul serio… e forse proprio per questo sarà molto più seria di quanto essa stessa crede.

Hai lanciato una campagna indiegogo per finanziare questo progetto: qual è il tuo end-goal?  

Prendere i soldi e scappar… cioè! volevo dire, realizzare un lungometraggio. Anche se sembra un’impresa titanica il goal finale sarebbe quello di poter estendere la durata del film al punto tale da darle un corpo vero, e con esso verrebbero tutte quelle fantastiche chicche in più, come la storia manga prequel disegnata da Kago

Come hai attirato l’attenzione del Maestro Kago?  

Ma, di per sé è stato un evento molto organico. Ero a Lucca Comics per girare un documentario, lui era lì come ospite e gli ho semplicemente chiesto di prenderci una birra insieme (le birre alla fine furono molto più di una). Da lì Kago mi ha dichiarato tutto il suo interesse nel voler dedicarsi da anni ad un progetto cinematografico senza avere però mai il tempo per poterlo fare effettivamente. E da quì è arrivata la mia proposta…

Quanto influisce la presenza del mangaka sulla produzione del film?  

Tantissimo. Sotto ogni aspetto. Il progetto senza di lui non esisterebbe proprio. Tutto l’aspetto visivo della fabbrica, dei mostri (Coff, coff… scusatemi per lo spoiler), della palette cromatica e del taglio narrativo è tutto frutto della sua vena artistica che noi come troupe stiamo concretizzando. 

arte-ufficiale-firmata-shintaro-kago-per-il-film-empire-of-shit

Che emozioni pensi scaturirà il tuo corto nel pubblico?  

Così come ti dicevo riguardo il processo creativo, io spero diverta. Spero davvero che lo spettatore si senta annichilito da tutta la follia che gli verrà tirata addosso e che l’unica cosa sensata che si senta di fare sia ridere. Se poi restassero shockati e traumatizzati al punto tale da volerci denunciare, beh se la vedranno con i legali miei e di Kago!!

Posso avere anche io dei gadget?  

No. Scherzo! Se la campagna supererà il goal base, ci saranno belle sorprese per tutti i donatori, ma non posso dire altro ora.

Ti ringrazio nuovamente per averci dedicato del tempo parlandoci del tuo progetto.  

Ma grazie a te per avermi dedicato il tuo. E come dice la nostra mascotte Mr. Unkoman: “Unko! Unko! Unko!”.

Cari lettori, non sappiamo esattamente cosa aspettarci, ma l’hype c’è, e sicuramente ciò che fa più piacere è vedere un talento emergente nostrano mettersi in gioco.

Potete anche voi finanziare questo progetto tramite la campagna indiegogo!

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Film e Serie TV

Il Padiglione sull’Acqua, un viaggio estetico e poetico nel rapporto tra Carlo Scarpa e il Giappone

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Il documentario Il Padiglione sull’Acqua è un viaggio, estetico e poetico, nell’immaginario
dell’architetto veneziano Carlo Scarpa e nella sua passione per la cultura giapponese.
Il Giappone rappresentò per l’architetto un universo ispirazionale ma fu anche il luogo dove
egli morì, nel 1978, all’apice della sua carriera, ripercorrendo misteriosamente i tragitti del
poeta errante Matsuo Bashō.

Attraverso le impressioni suggerite dal filosofo giapponese Ryosuke Ōhashi, la narrazione si
sviluppa lungo il filo di una domanda, la domanda sul senso della bellezza. La possibilità̀ di
questa riflessione accomuna qui le opere scarpiane e l’estetica tradizionale giapponese.
Venezia, nella veste di porta verso l’Oriente e luogo di nascita di Scarpa, e l’esplorazione
incantata delle sue opere, sono l’occasione per rievocare la poetica ed episodi emblematici
della vita dell’architetto.

Essi sono restituiti attraverso le parole del figlio Tobia, dagli allievi Guido Pietropoli, Giovanni Soccol e Guido Guidi, e dal ricercatore J.K. Mauro Pierconti. Un sentimento di nostalgia colora tutta la narrazione. Una nostalgia per quell’evento raro che è la nascita di un artista. Seppur ora abbia abbandonato questa terra, lascia in dono le sue opere e la meraviglia che esse tuttora suscitano.

Carlo Scarpa il Giappone

Carlo Scarpa amava definirsi «bizantino nel cuore, un europeo che salpa per l’Oriente» e proprio come l’artista veneziano, Stefano Croci e Silvia Siberini viaggiano attraverso le ispirazioni nipponiche che lo hanno guidato nella sua costante ricerca del senso della bellezza.

Per farlo, in Il padiglione sull’acqua si fanno guidare dalle ispirazioni del filosofo Ryōsuke Ōhashi e dalle testimonianze del figlio Tobia Scarpa, degli allievi Guido PietropoliGiovanni Soccol e Guido Guidi, del ricercatore J.K. Mauro Pierconti, degli artigiani Paolo e Francesco Zonon e della maestra di ikebana Shuho Hananofu.

Nel 1978 Carlo Scarpa tornò in Giappone. Nessuno sa con precisione quali fossero i suoi intenti. Il celebre architetto giapponese Arata Izosaki ha ipotizzato che stesse ripercorrendo le stesse tappe del poeta errante Matsuo Bashō, riportate nel diario di viaggio Lo stretto sentiero verso il profondo nord, ma purtroppo morì a seguito di una tragica caduta e non raggiunse mai la meta anelata.

Lasciò incompiute delle opere, che lo resero ancora più celebre, come il Memoriale Brion a San Vito di Altivole in provincia di Treviso, scelto anche da Denis Villeneuve tra le location del prossimo capitolo di Dune.

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Film e Serie TV

Constellation: svelato il trailer del nuovo thriller psicologico con Noomi Rapace e Jonathan Banks

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Apple TV+ ha svelato il trailer di “Constellation”, il nuovo thriller psicologico composto da otto episodi intepretato da Noomi Rapace (“Millennium – Uomini che odiano le donne”, “Non sarai sola”, “Lamb”, “Seven Sisters”) e dal candidato all’Emmy Jonathan Banks (“Breaking Bad”, “Better Call Saul”). La serie farà il suo debutto su Apple TV+ il 21 febbraio con i primi tre episodi seguiti da un episodio a settimana, fino al 27 marzo.

Creata e scritta da Peter Harness (“Il commissario Wallander”, “The War of the Worlds”), “Constellation” ha come protagonista Noomi Rapace nel ruolo di Jo, un’astronauta che torna sulla Terra dopo un disastro nello spazio e scopre che alcuni pezzi fondamentali della sua vita sembrano essere scomparsi. La serie è un’avventura spaziale ricca di azione che esplora i lati più oscuri della psicologia umana e segue la disperata ricerca di una donna nel tentativo di svelare la verità sulla storia dei viaggi spaziali e di recuperare tutto ciò che ha perso.

Cast Constellation

Nel cast della serie figurano anche James D’Arcy (“Agent Carter”, “Oppenheimer”), Julian Looman (“Emily in Paris”, “Mallorca Crime”), William Catlett (“A Thousand and One”, “Coppia diabolica”), Barbara Sukowa (“Passioni violente”, “Hannah Arendt”) e con la partecipazione di Rosie e Davina Coleman nel ruolo di Alice. Diretta dalla vincitrice del premio Emmy Michelle MacLaren (“Shining Girls”, “The Morning Show”, “Breaking Bad”), dal candidato all’Oscar® Oliver Hirschbiegel (“La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler”, “The Experiment – Cercasi cavie umane”) e dal candidato all’Oscar® Joseph Cedar (“Footnote”, “Our Boys”).

Produzione

Prodotta da Turbine Studios e Haut et Court TV, “Constellation” è prodotta esecutivamente da David Tanner (“Small Axe”), Tracey Scoffield (“Small Axe”), Caroline Benjo (“No Man’s Land”), Simon Arnal (“No Man’s Land”), Carole Scotta (“No Man’s Land”) e Justin Thomson (“Liaison”). MacLaren dirige i primi due episodi ed è produttrice esecutiva insieme a Rebecca Hobbs (“Shining Girls”) e al co-produttore esecutivo Jahan Lopes per conto della MacLaren Entertainment. Harness è produttore esecutivo attraverso la Haunted Barn Ltd. La serie è stata girata principalmente in Germania ed è stata prodotta da Daniel Hetzer (“Monaco – Sull’orlo della guerra”) per Turbine Studios, Germania.

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