Era esattamente il 26 marzo del 1990 quando il pubblico italiano faceva la conoscenza degli ormai famosissimi Cavalieri dello Zodiaco, il primo episodio dell’anime venne infatti trasmesso in quella data – precisamente 30 anni fa e poco meno di 4 anni dopo la prima trasmissione in Giappone– dall’emittente Odeon TV, e fu subito amore.
Come molti sapranno la serie animata dedicata a Saint Seiya – questo il titolo originale dell’opera – è la trasposizione di uno dei manga più famosi, longevi e apprezzati della storia degli shōnen, appunto Saint Seiya, scritto e disegnato dal maestro Masami Kurumada e pubblicato sul settimanale Shonen Jump a partire dagli anni ’80.
Quello che ricordiamo oggi però non è il fumetto bensì è l’inizio dell’anime e il suo primo episodio intitolato “Pegasus l’invincibile” (in originale Yomigaere! Eiyu densetsu – tradotto come Rivivi, eroe della leggenda!), qui vediamo un ragazzo di nome Pegasus (Seiya è il nome originale del personaggio) intento a completare il suo addestramento in Grecia per potersi guadagnare il titolo di Cavaliere dello zodiaco, prima però dovrà sconfiggere il possente Cassios, l’altro contendente per l’armatura di Pegasus, vero simbolo dell’ascesa a guerriero di Atena. Dopo una lotta all’ultimo sangue il nostro protagonista riesce ad avere la meglio sull’avversario sprigionando la forza del suo Cosmo, un potere sopito negli esseri umani che permette a coloro che lo risvegliano e controllano di compiere grandi imprese.
L’essere diventato cavaliere per Pegasus non è che l’inizio, di lì a poco si dovrà scontrare in un torneo con altri Cavalieri che poi diverranno suoi amici e personaggi iconici quanto lui: Sirio del dragone, Cristal del cigno e i fratelli Andromeda e Phoenix. Il gruppo di eroi diverrà ancora più compatto e dovrà affrontare sfide sempre più pericolose, prima fra tutte salvare Lady Isabel – reincarnazione della dea Atena – dal perfido Gran Sacerdote Arles/Gemini che, avendo ingannato i potenti Cavalieri d’Oro nell’aiutarlo, ha ordito un piano per uccidere la ragazza.
Le avventure dei Cavalieri dello Zodiaco hanno accompagnato generazioni di ragazzi e proseguono ancora oggi, nonostante la serie animata abbia ormai la sua età ci sono molte altre storie dedicate al mondo di Kurumada che vengono raccontate: I Cavalieri dello Zodiaco – The Lost Canvas (che potete trovare su Netflix anche in italiano), Saint Seiya Omega e Saint Seiya: Soul of Gold sono solo alcuni esempi di adattamenti animati che vale la pena recuperare.
Se pensiamo che svariati fan street-artists stanno dipingendo un enorme murale in Messico – si parla di circa 80 metri di lunghezza – completamente dedicato al brand di Saint Seiya, possiamo stare certi che le gesta di Pegasus e compagnia saranno ricordate ancora a lungo.
Alessandro Rigoni