Se vi chiedessero: qual è il tuo God of War preferito? Certo la risposta, per la maggior parte dei videogiocatori, non sarebbe così immediata perché sono tutti titoli molto validi (soprattutto quelli della serie principale). La risposta nascerebbe, giocoforza, da preferenze personali. Il neofita potrebbe propendere per God of War del 2018, il fan d’altri tempi risponderebbe che la prima avventura di Kratos è la migliore e così via. Qualcuno potrebbe provare anche ad argomentare, dicendo che il secondo capitolo della saga ha il pregio di aver ampliato la serie, prendendo le solide basi del primo GOW e costruendoci sopra le disavventure del nuovo Dio della Guerra. Forse è per questo che ancora molti fan sono legati a God of War 2, tanto da riprenderlo in mano e migliorarne l’aspetto grafico con un trattamento Ray Tracing.
Questo è proprio ciò che ha fatto lo youtuberSanadsk, il quale ci propone anche un video che trovate di seguito:
Per chi non lo sapesse, il Ray Tracing è una tecnica di geometria ottica grazie alla quale viene calcolato il percorso dei raggi di luce. Nella computer grafica 3D questo aiuta nella creazione delle scene, che in tal modo sono prodotte sfruttando il comportamento più “naturale” dei raggi, a tutto vantaggio del realismo. Dopo questa spiegazione molto poco tecnica ci possiamo esprimere sul risultato osservato nel video, e dobbiamo dire che è notevole. Considerato che stiamo parlando di un titolo del 2007 uscito su PlayStation 2, il trattamento fa la sua figura e rende le scene più vivide e brillanti.
Il Ray Tracing sta facendo parlare di sé perché, a quanto pare, sarà una delle novità più importanti fra quelle presenti nelle console di prossima generazione. Qui ne abbiamo un assaggio e sembra promettente. Per il momento rimaniamo in attesa del prossimo God of War, Ragnarok, assieme a tutti questi fan della saga che ammazzano il tempo riprendendo in mano le glorie passate.
Voi cosa ne pensate dell’effetto Ray Tracing in God of War 2? Cosa ci possiamo aspettare nella next-gen?