Ricorderete sicuramente quello che vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi. Fortnite è stato estromesso sia dall’app store di Apple che dal Play Store di Google. Il motivo? Epic Games aveva integrato dei sistemi di pagamento in-app che gli permettevano di aggirare i contributi da versare alle due compagnie informatiche.
Sul versante Google non c’è nulla di nuovo da registrare, Fortnite risulta ancora indisponibile su Play Store ma può comunque essere installato sui sistemi Android. Le vere novità invece arrivano da Cupertino dove la dirigenza ha deciso di non aspettare più i comodi di Tim Sweeney. Epic Games avrà tempo fino al 28 agosto per tornare sui suoi passi. Superata quella data l’account sviluppatore della software house verrà bannato per sempre dai sistemi Apple.
L’immediata conseguenza di tale eventualità sarebbe l’indisponibilità di qualsiasi applicazione sviluppata da Epic su iPhone e iPad. Epic Games non sembra volersi arrendere tanto facilmente e ha già divulgato una istruttoria da 200 pagine che presenterà in tribunale nei prossimi giorni.
I vertici di Apple, invece, hanno rilasciato una serie di dichiarazioni al sito The Verge dove avvertono che la pazienza sta per terminare. Non faremo eccezioni, si legge nella nota. Non è corretto anteporre gli interessi di Epic Games alle nostre linee guida, non sarebbe giusto nei confronti di tutti quegli sviluppatori che rispettano quelle regole. Queste le parole di Apple che, nonostante l’evidente rabbia ci tiene a ribadire la sua apertura al dialogo.
Per i vertici di Cupertino sarebbe sufficiente rilasciare un aggiornamento su Fortnite che ristabilisca lo status-quo precedente a quello che possiamo oramai definire Epic-Gate. Se Epic Games decidesse di intraprendere questa azione prima del 28 agosto la cosa si risolverebbe fra le due parti con una stretta di mano.
Quindi adesso la palla passa agli sviluppatori che potranno decidere se tornare sui propri passi o continuare a percorrere la strada giudiziaria con esiti impossibili da prevedere.