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Fable 4 in arrivo? Un tweet fa sperare i fan

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La serie di videogiochi di Fable ha debuttato nel lontano 2004 con il fenomenale primo capitolo – Fable appunto – sviluppato dalla Lionhead Studios (purtroppo chiusa nel 2016) e uscito su PC e sulla Xbox, prima console di casa Microsoft.

I giocatori di Fable venivano trasportati in un mondo fantastico di stampo medioevale, la regione di Albion, dove potevano vestire i panni di un personaggio chiamato semplicemente “eroe”. Costui, a seguito di un tragico attacco al suo villaggio natale, è costretto a fuggire alla Gilda degli Eroi ed ivi è sottoposto ad un addestramento fisico e mentale per diventare un vero e proprio eroe; passati i lunghi anni di apprendistato egli supera l’ultimo esame impostogli dai maestri e decide quindi di partire in cerca di avventure, gloria e vendetta.

Il canovaccio formato da eroe protagonista, mondo magico, cattivi da sconfiggere e passato da redimere si ripete anche nei successivi capitoli della saga e questo – bisogna dirlo –  funziona… ma fino a un certo punto. Perché se il primo Fable funzionava a meraviglia e la sua semplicità era una delle caratteristiche che lo rendevano divertente da giocare, con il suo sistema misto azione/gioco di ruolo e le sue scelte in game che andavano ad influire sul personaggio – sia dal punto di vista dell’apparenza che relazionale rispetto agli altri personaggi – con i successivi due capitoli si è persa parecchia di quella magia che permeava la prima trasposizione videoludica di Albion; complici forse delle scelte narrative e di ambientazione non sempre azzeccatissime e dei personaggi che non sono riusciti a lasciare il segno nella mente, e nel cuore, del giocatore.



Ma queste sono considerazioni del passato, è ormai cosa nota che la saga di Fable dopo un inizio esplosivo abbia visto un lento declino con un breve ritorno in auge solo grazie all’uscita di Fable Anniversary nel 2014, Fable Anniversary che altro non è se non la versione del primo Fable – con tanto di contenuti dell’espansione The Lost Chapters – in versione rimasterizzata per PC e Xbox 360 (gioco che vi consigliamo di recuperare). Oggi la cosa migliore da fare probabilmente è dimenticare il passato di Fable, eccezion fatta per le cose buone, e pensare al futuro dal nome Fable 4.

Fable 4 è stato discusso dagli appassionati della serie, per molto tempo se n’è parlato senza avere conferme di un suo possibile sviluppo e tutto era solo nella mente della speranzosa community, ma le cose ultimamente sono cambiate e iniziano ad emergere sempre più informazioni in merito. La notizia più concreta che si ha al momento è quella che riguarda le piattaforme per le quali uscirà: sarà disponibile per PC e Xbox Series X, oltre a ciò sappiamo che la tipologia di gioco rimarrà invariata, saremo infatti di fronte ad un Action RPG come i suoi predecessori. Per completezza riportiamo anche alcune voci che vorrebbero i ragazzi della Playground Games (che hanno sviluppato i Forza Horizon) quali sviluppatori del quarto capitolo, nulla di confermato al momento.



Certo le notizie non sono molte ma a dare nuova speranza ai fan di Fable è arrivato proprio in questi giorni, dall’account ufficiale Xbox, un tweet piuttosto enigmatico che si allaccerebbe al mondo di Albion. 

Come si può vedere nella prima immagine abbiamo una scritta che recita: “Quando il tuo personaggio personalizzato compare in una cutscene”, seguita da degli omini stilizzati fra i quali uno ha una testa da pollo; la risposta di un utente al tweet chiede se sia un riferimento a Fable – dove è divenuta famosa la possibilità di far indossare al proprio personaggio una buffissima testa di pollo finta –, e il team Xbox ha risposto con un enigmatico: “Se non stessi indossando un cappello da pollo, saresti davvero un eroe?”.



Questo breve scambio di messaggi va preso per quello che è, e non è una conferma della sicura uscita del prossimo Fable 4, ma se pensiamo al riferimento alla testa di pollo e agli eroi e pensiamo che tutto deriva dall’account Xbox si fa davvero fatica a non ritornare a Fable.

Speriamo sempre nell’arrivo di notizie più concrete, anche perché la saga di Fable merita una seconda possibilità e forse questa avrà il nome di Fable 4.

Giurista appassionato di videogiochi che ama passare delle ore a guardare anime e serie tv, sembra una descrizione strampalata ma quando si aggiunge anche un sano amore per la palestra... il risultato è ancora peggio. Eppure una volta ero capace di vendermi bene.

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Gaming

Animal Crossing: Pocket Camp termina il servizio, in arrivo l’app a pagamento

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Animal Crossing: Pocket Camp

ha terminato il proprio servizio dopo 7 anni, il gioco, presente sugli store iOS e Android, ha definitivamente chiuso i battenti Giovedì 28 Novembre 2024, alle 15:00 UTC+01:00.
La sua chiusura è stata annunciata lo scorso 22 Agosto tramite i canali social ufficiali di Pocket Camp, promettendo però una versione a pagamento in cui è possibile trasferire i propri dati: Animal Crossing: Pocket Camp – Complete.

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La nuova app, disponibile dal 3 Dicembre di quest’anno, avrà un prezzo iniziale di 9.99€ su tutti gli store, lo sconto sarà disponibile fino al 31 Gennaio 2025. Dopodiché il prezzo base sarà di 19.99€

Ma quali sono le differenze?

La prima grande novità è la possibilità di giocare off-line, il gioco infatti non prevede il sistema pseudo multi-player utilizzato fino ad ora, che permetteva l’aggiunta di amici tramite un codice amico, con conseguente possibilità di visitare il loro campeggio, baita, camper; e quello di compra-vendita tramite le piattaforme di “bancarella”.
Tutte queste funzioni, dunque verranno rimosse.

Rimossi anche gli acquisti in app: non sarà infatti presente la valuta dei “biglietti foglia”, ovvero token acquistabili o guadagnabili tramite particolari sfide, validi per oggetti e biscotti a edizione limitata.

Saranno inoltre presenti nuove meccaniche, come quella delle “carte amicizia” con i propri amici animaletti, e i token foglia (sostituti ai biglietti foglia), una nuova valuta che è possibile guadagnare tramite le attività in-game.

E Animal Crossing New Horizons?

Con grande disappunto di molti videogiocatori fruitori della console Nintendo Switch e, di conseguenza, di Animal Crossing New Horizons, sono passati oltre tre anni dall’ultimo aggiornamento del titolo. Dall’uscita del DLC “Happy Home Paradise”, arrivato in concomitanza all’update 2.0, Nintendo ha intrapreso un lungo silenzio in relazione al franchise di Animal Crossing per console.

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Nonostante la Nintendo avesse specificato si trattasse dell’ultimo aggiornamento gratuito, i giocatori -me compresa- non avrebbero mai immaginato un silenzio lungo più di tre anni.

Ultimamente, però, alcuni fan hanno formulato l’ipotesi possano esserci novità in arrivo, grazie alla recente collaborazione del franchise con il brand Lego.

Non ci resta dunque che aspettare e, nell’attesa, provare il nuovo gioco mobile, Animal Crossing: Pocket Camp – Complete.

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Gaming

Videogiochi: quanta energia consumano le console? 

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In un periodo dove si cerca di risparmiare il più possibile in termini di consumi energetici anche l’uso delle nostre console di gioco può fare la differenza. Playstation, Xbox e Wii, seppur non vengano utilizzate tutto il tempo, rimangono costantemente collegate alla corrente e di conseguenza usano una quantità di energia elettrica non indifferente. 

Le case produttrici delle console per il gaming come Xbox hanno quindi deciso di creare delle modalità di aggiornamento che permettono a chi le effettua di risparmiare energia e di conseguenza spendere meno in bolletta. 

I consumi delle console

È estremamente difficile definire esattamente la quantità di energia utilizzata da una console da gioco come Playstation, Wii o Xbox. Questo perché questi apparecchi cambiano e si evolvono molto velocemente e utilizzano tantissime piattaforme e componenti tecnologiche diverse che permettono di avere una qualità di gioco e video estremamente alta (che in termini di energia costa!). 

Se comparato all’uso di energia di un dispositivo mobile come un computer, le console consumano tanto quanto quest’ultimo.

Xbox e il nuovo aggiornamento per sprecare meno energia

L’aggiornamento firmware di Xbox prevede anche una funzione di risparmio energetico. Installare l’aggiornamento sulla propria console è molto semplice e per farlo bisogna eseguire degli step:

  1. Premere il pulsante Xbox sul controller della console
  2. Cliccare la sezione chiamata Profilo e Sistema 
  3. Andare nell’area che riguarda le Impostazioni 
  4. In seguito premere sul tasto Generali
  5. Optare per l’opzione Risparmio Energia
  6. Infine selezionare l’opzione Arresta 

Scaricando questo aggiornamento la propria console sarà in grado di spegnersi autonomamente dopo che essa non viene utilizzata per qualche tempo, attivare in modo autonomo gli aggiornamenti seguenti e di distribuirli durante le ore del giorno in cui il costo dell’energia è minore

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Chrono Cross: il titolo è stato rimasterizzato per un motivo ben preciso

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Chrono Cross è un videogioco di genere GDR (gioco di ruolo) alla giapponese che era stato sviluppato e pubblicato, verso la fine del 1999, dalla famosa casa di produzione nipponica Square, in seguito divenuta Square Enix grazie alla fusione avvenuta nel 2003. Il titolo in parola si pone sulla stessa linea del famoso (e bellissimo) Chrono Trigger – altro GDR di qualche anno prima -, anche se non ne rappresenta un vero e proprio seguito. Nel corso del 2022 Chrono Cross è stato oggetto di una rimasterizzazione che è nata da un motivo ben preciso: gli sviluppatori temevano che il titolo potesse diventare ingiocabile.

Sono proprio gli sviluppatori di Square Enix che, di recente, hanno chiarito questo punto. Il producer della remaster, Koichiro Sakamoto, ha detto a proposito di Chrono Cross: The Radical Dreamers Edition (le sue parole sul sito dedicato GamesRadar):

Al tempo del lancio del progetto, Chrono Cross rischiava di diventare ingiocabile. C’era un servizio di Archivio Giochi per PlayStation 3 che permetteva di giocare ai titoli della PlayStation 1. La PlayStation 4, però, era già sul mercato. Non sapevamo ancora se il servizio di Archivio Giochi ci sarebbe stato anche per PlayStation 4. Sembrava che Chrono Cross potesse diventare ingiocabile. Dunque è stato messo in piedi un progetto di remaster. Questa è la storia”.

Al di là dell’aneddoto, di interesse magari per coloro che hanno apprezzato il gioco e – in generale – per gli amanti del genere, ciò che può essere uno spunto di riflessione è il motivo che ha portato alla remaster. Da fruitori del medium videoludico siamo portati (spesso) a non pensare alle motivazioni che stanno dietro le scelte di una casa di sviluppo, valutiamo l’offerta del mercato e compriamo quello che ci piace. Un videogioco porta con sé una storia, fatta di persone e scelte, e questi episodi servono a ricordarcelo.

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