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Enola Holmes: gli eredi di Conan Doyle fanno causa a Netflix

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Non è ancora nemmeno uscito il trailer del nuovo film Enola Holmes (sorella immaginaria del famosissimo detective), che arriverà a settembre su Netflix, che gli eredi dello scrittore scozzese hanno già fatto causa alla piattaforma di streaming che avrebbe “tradito l’immagine di Sherlock Holmes”.

A quanto pare per gli eredi di Arthur Conan Doyle, il film – diretto da Harry Bradbeer (regista di Fleabag) e incentrato sulla sorella di Holmes, Enola interpretata da Millie Bobby Brown, la giovane star di Stranger Things – non darebbe agli spettatori una giusta immagine del detective e quindi sono passati alle azioni legali con la motivazione che la proprietà intellettuale dell’opera non sarebbe stata utilizzata correttamente.

Bisogna specificare che il nuovo film è tratto dalla serie letteraria, inedita in Italia, The Enola Holmes Mysteries della scrittrice americana Nancy Springer che ha dato al celebre detective una sorella e ne ha raccontato le avventure. Ma gli eredi di Doyle lamentano che il personaggio di Holmes, interpretato dall’attore britannico Henry Cavill (Superman e The Witcher), non sia fedele all’originale.

Tra le questioni sollevate è stato contestato che l’Holmes di Cavill sia troppo emotivo rispetto a quello originale che avrebbe invece un comportamento più britannico e compassato. Gli eredi di Arthur Conan Doyle non sono certo nuovi a queste azioni legali, tanto che nel 2015 avevano fatto causa ad un altro adattamento, la questione si è comunque poi risolta.

Restate su queste pagine per seguire tutti gli aggiornamenti.

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