Forse non tutti la conoscevano, ma Ann Sullivan è stata una delle mani dietro ad alcuni dei migliori capolavori della Disney, avendo lavorato per la casa del topolino dalla fine degli anni ’80 agli inizi del 2000 si può dire che l’era d’oro dell’animazione americana è anche merito suo.
Nata nel 1929 in North Dakota ha frequentato l’ArtCenter College of Design a Pasadina in California, si era ritirata per accudire i suoi figli ritornando al lavoro, all’inizio degli anni ’70, con un contratto per Hanna-Barbera (I Flintstones, L’orso Yogi, Scooby-Doo, Tom & Jerry e altri).
Dopo il periodo di successi però decise di tornare alla Disney, dove aveva lavorato in precedenza, a partire dal 1987; prese parte all’animazione di molte pellicole fra le quali: Oliver & Company (1988), La Sirenetta (1989), Il Re Leone (1994), Pocahontas (1995), Hercules (1997), Tarzan (1999), Fantasia 2000 (1999), Le Follie dell’Imperatore (2000), Lilo & Stitch (2002) e Il Pianeta del Tesoro (2002). Insomma una carriera di tutto rispetto, che si concluse nel 2004 con il suo meritato ritiro dalle scene.
Nell’ultimo periodo, purtroppo, un’anziana Ann Sullivan è stata colpita dal Coronavirus che l’ha vista peggiorare in maniera repentina e delle complicazioni ulteriori l’hanno fatta spirare il 13 aprile al Motion Picture & Television Country House Hospital – un complesso residenziale per anziani munito di strutture di cura – a Los Angeles.
La tristezza della notizia è mitigata dal sapere che in questo momento non è rimasta sola, lascia una famiglia numerosa con figli, nipoti e pronipoti che potranno ancora una volta essere rapiti dalla magia delle sue animazioni.
Un po’ come tutti noi.
Redazione