Anche in quest’occasione noi di DailyNerd non ci facciamo mancare niente e accettiamo volentieri il nuovo volume di Dylan Dog Oldboy che Sergio Bonelli Editore ci ha inviato. Questo dodicesimo numero è composto da due storie inedite: “L’invasione degli ultraschermi” e “Dr. Groucho e Mr. Dylan”.
Dylan Dog Oldboy 12: L’invasione degli ultraschermi
La storia inizia in quella che potremmo definire un’ambientazione ottocentesca. Dylan e JenniferMay sono costretti, per un guasto all’auto, a chiedere aiuto presso la villa di un medico e il proprietario di casa si dimostra ben disposto ad aiutarli.
Scopriamo, quindi, che il dottor Karlof non è un normale medico, ma conduce esperimenti e quella stessa sera, si accingerà a condurre uno spettacolo per far esibire la sua nuova creatura “Spectra”. Tuttavia verrà interrotto da Brando e il tutto prenderà una piega diversa dal previsto.
Dylan Dog Oldboy 12: Dr. Groucho e Mr. Dylan
In questo secondo episodio DylanDog incontra un Groucho non proprio della sua realtà. I due affronteranno un’avventura all’interno di un “multiverso” caratterizzata da cambi di stile non soltanto a livello d’ambientazione ma anche grafici – infatti si alterneranno sulle pagine diversi disegnatori.
In queste avventure multiplanari avranno luogo situazioni che strizzeranno l’occhio a film cult e cultura pop, molto ben incastonati nella trama.
Conclusioni
Questo Dylan Dog Oldboy 12 contiene due episodi inediti molto diversi fra loro ma affascinanti per vari motivi. Sicuramente la serialità di Dylan Dog Oldboy ci ha abituato molto bene finora e non smette di stupirci, come anche i Colorfest super variegati che spaziano in ogni dove.
In questo caso, nella prima storia, abbiamo una trama che calca antiche orme miliari, ma che è stata riadattata, cambiando in maniera astuta e originale il suo svolgersi, creando così un situazionalità vagamente familiare, ma totalmente imprevedibile.
Nel secondo episodio di quest’albo, invece, la narrazione si comporta in maniera completamente differente diventando una commistione di ambientazioni che crea forte curiosità nel lettore, spingendolo a continuare a girare le pagine. Il ritmo risulta quindi incalzante rendendo la storia molto fruibile e scorrevole.
Insomma questo volume mi ha intrigato molto e penso che si faccia ben leggere in questi giorni primaverili.