Eccoci con questo nuovo Dylan Dog – Color Fest 37: Doppio Orrore, edito dalla Sergio Bonelli Editore che ringraziamo. L’albo comprende due storie brevi di circa cinquanta tavole l’una molto diverse fra loro sia per stile grafico che per atmosfera e trama. Disponibili in edicola e fumetteria dall’8 maggio.
Dylan Dog: “Quell’inutile complicazione”
La storia parte con Dylan Dog e Bea a letto. Lei vuole sapere se è una relazione seria e, alla risposta affermativa dell’altro, rivela di avere una figlia di nome Sandra.
Sandra è una ragazzina che viene bullizzata dai suoi compagni di scuola che la prendono a pallonate mentre filmano il tutto.
Bea vuole presentare Dylan a Sandra e organizza un incontro. Il giorno stesso Sandra, marinando la scuola fa un particolare incontro nel parco.
Narrazione e disegni
La storia è stata scritta da Cajelli che crea un’ambientazione fredda ed oscura. La storia è costruita su un clima continuo e, nonostante sia breve, riesce ad ‘aprire’ due trame che si intrecciano in maniera efficace e coinvolgente.
La cosa che però colpisce maggiormente sono i disegni di Lauria, colorati magistralmente. Tavole sature di nero e dettagli viola, gialli, arancioni e verdi che la fanno da padrone. Il tutto rende le tavole accattivanti, ma soprattutto immersive e suggestive, contribuendo a restituire la frenesia e i toni cupi della storia.
Dylan Dog: “La fossa degli angeli”
La storia è ambientata nelle campagne di Jaywick, nella contea di Essex. Dylan Dog, accompagnato da Groucho, e scortato da un agente, si reca nella fattoria di Abner.
Dylan chiede al proprietario di poter perlustrare la zona, poiché Scotland Yard ha trovato delle nuove informazioni riguardo una caso di sparizione. Abner è totalmente contrario, ma alla fine si lascia convincere. Il nostro indagatore dell’incubo però ha un’altra missione.
Il vero motivo della sua visita è la frase di una medium che sosteneva che un uomo fosse stato ucciso da oscure presenze nei pressi dell’abitazione.
Narrazione e disegni
Questa storia, scritta da Sicchio, crea da subito molto pathos facendo entrare il lettore nel classico mood da film horror in cui (senza spoilerare) ad un certo punto succedono vicende inaspettate.
Il tutto viene accompagnato ai disegni di Torti, che creano uno strano connubio con la storia. Le tavole danno un senso di calma che però lascia presagire del macabro ed una tempesta in arrivo; generando nel lettore un senso di ansia che cresce pagina dopo pagina.
In conclusione
Dylan Dog – Color Fest 37 offre due belle storie horror che tangono alta la suspance e l’interesse del lettore. Sono molto diverse fra loro: la prima risulta essere molto più ‘dinamica’ mentre l’altra più ‘calma’, sebbene nasconda un’anima molto horrorifica.
Quest’albo, quindi, risulta ben bilanciato ed essendo un color fest non si può non parlare dei disegni, ma soprattutto dei colori che, in qualche modo, sono la forza di questo numero. Infatti nella prima i disegni sono così iconici e particolari da catturare fin da subito l’occhio, mentre nella seconda sorprendono per quanto riescano ad essere crudi e a trasmettere inquietudine.
Insomma ho trovato Dylan Dog – Color Fest 37 molto sorprendente e singolare, e lo consiglierei a tutti.
Dragonero, Scout imperiale nei territori dell’Erondár, e Conan il Cimmero, mercenario del regno di Aquilonia, per la prima volta sono uniti nel mondo delle nuvole parlanti, protagonisti di un epico incontro.
È notte fonda sulle desolate pianure di cenere, le due lune splendono, innocue testimoni della tragedia imminente. Un piccolo gruppo di uomini sembra comparso dal nulla, sulle tracce di un drago ormai lontano. Pochi attimi e il loro destino è segnato dalle furiose lance degli Algenti. Unico sopravvissuto al massacro, è un barbaro dall’incredibile forza e dallo spirito invincibile…
I due eroi più amati: Dragonero e Conan
Il volume, che vede protagonisti Dragonero e Conan, scritto e sceneggiato da Luca Enoch e Stefano Vietti, con i disegni di Lorenzo Nuti, contiene l’episodio “Le gemme di Aquilonia” e l’approfondimento “Trono di spade”.
In esclusiva nel circuito Star Shop, al Bonelli Store e sullo shop online di Sergio Bonelli Editore il volume sarà disponibile anche con una Variant Cover firmata da Paolo Barbieri.
Terzo episodio di ETERNITY, la nuova serie di Alessandro Bilotta, disegnata in questo caso da Francesco Ripoli. Ambienta in una Roma futuribile, la serie racconta le vicende di Alceste Santacroce, giornalista elegante e un po’ snob di un settimanale di gossip. Tra cinema, moda, tv e politica, ETERNITY rappresenta l’affresco di un caotico, coloratissimo “Inferno contemporaneo”.
Il volume intitolato “LA VITA APPESA AI CHIODI DELLE OPERE IMMORTALI”, in uscita il 21 luglio, ci porta nella stagione estiva, che porta a Roma numerosi turisti, alcuni dei quali ospiti di Alceste Santacroce che per l’occasione smette i panni del giornalista di gossip e vive la città come un visitatore anonimo, attratto dagli eventi del momento. Intanto, le opere all’apparenza puerili e improvvisate di Ariovisto Carnovale, artista contemporaneo per cui tutti stanno impazzendo, sono quotate ad altissime cifre, dando seguito a una vera e propria mania collettiva.
Le creazioni sono respingenti quanto l’artista, troglodita, subumano, inurbano, ma il suo stato di natura porta Alceste a indagarne le origini, le umilissime condizioni in cui è nato e cresciuto, una vita precedente vissuta, invece che da uomo, da bestia. Il successo colpisce a caso, come la fortuna. Per un artista che insegue la rovina, diventare popolare, essere frainteso, è la peggiore sventura. Ariovisto Carnovale, in un mondo in cui tutti cercano attenzioni, pare l’unico che non vuole essere amato…
L’introduzione del volume è firmata dallo stesso Alessandro Bilotta. La copertina è di Sergio Gerasi.
ALESSANDRO BILOTTA
A partire dagli anni Novanta, ha dato vita a numerose serie a fumetti, in Italia e in Francia. Dal lungo sodalizio con Carmine Di Giandomenico sono nate Le strabilianti vicende di Giulio Maraviglia e Romano per Vents d’Ouest e La Dottrina, ambizioso fumetto futurista ripubblicato da Feltrinelli. È uno degli autori di Dylan Dog, per il quale scrive, fra l’altro, la saga Il Pianeta dei Morti. Tra le sue opere, Valter Buio, lo psicanalista di fantasmi pubblicato da Star Comics, Mercurio Loi, il genio perdigiorno della Roma papalina, pluripremiato personaggio di Sergio Bonelli Editore e Gli Uomini della Settimana, la serie di supereroi italiani sviluppata per Panini Comics. Per DC Comics ha scritto una storia di Batman pubblicata nel volume celebrativo The World. Ha vinto il Gran Guinigi, il Micheluzzi, il Premio Repubblica XL e il Romics d’Oro.
FRANCESCO RIPOLI
Fumettista, illustratore e scultore, esordisce nel 2007 con Ilaria Alpi, il prezzo della verità, su sceneggiatura di Marco Rizzo, per Beccogiallo Editore. Con questo lavoro ottiene il premio Attilio Micheluzzi come Miglior Fumetto al Napoli COMICON e il premio Carlo Boscarato come Miglior Disegnatore Esordiente. Da autore unico pubblica la graphic novel 1890 per Soleil. Nel 2010 disegna la graphic novel Senza Sangue, dall’omonimo romanzo di Alessandro Baricco, su sceneggiatura di Tito Faraci per Edizioni BD, poi riedito da Feltrinelli Comics. Nel 2013 inizia la sua collaborazione con Sergio Bonelli Editore realizzando graficamente Il lungo inverno e L’innocente per la collana Le Storie. Poi entra nello staff di Dylan Dog, disegnando Graphic Horror Novel: Il Sequel, L’isola delle ombre, Il bacio del cobra e Destini paralleli. Ha collaborato come illustratore con numerose riviste tra cui Linus, Internazionale, Il mucchio e con Case editrici come Mondadori, Feltrinelli, Rizzoli.
Il Festival del Fumetto di Angoulême – precisamente il Festival International de la bande desinée d’Angoulême – è una delle più grandi manifestazioni mondiali dedicate al fumetto che si tiene, ogni anno, nell’omonima città francese dal 1974. L’edizione del 2023, che si tiene dal 26 al 29 gennaio compresi, ha visto nel corso della giornata del 28 gennaio 2023 la premiazione delle migliori opere, suddivise per categoria.
Di seguito la lista dei vincitori:
Golden Fauve Best Album Award: “La couleur des Choses” di Martin Panchaud
Special Jury Jeunesse: “Toutes les Princesses Meurent après Minuit” di Zuttion Quentin
Series Award: “Les Liens du sang” di Shuzo Oshimi
Revelation Award: “Une Reinette en Automne” di Linnea Sterte
Heritage Award: “Fleurs de Pierre” di Hisashi Sakaguchi
Youth Prize: “La Longue Marche des Dindes” di Léonie Bischoff
Alternative Comic Book Award: “Forn de Calç”di Extincio Ediciones
Fauve Polar SNCF: “Hound Dog” di Nicolas Pegon
France Télévision Public Prize: “Naphtaline” di Sole Otero
Fauve des Lycéens: “Khat” di Ximo Abadìa
Eco Fauve Award: “Sous le Soleil” di Ana Penyas
Per maggiori informazioni riguardo il festival francese del fumetto, i vincitori di questa edizione e altro, di seguito il link al sito ufficiale della manifestazione: Festival Angoulême.