Dylan Dog 418: Sally

Ecco l’atteso Dylan Dog 418, edito da Sergio Bonelli Editore, fumetto della classica serie con un qualcosa in più, dato che questo numero ed i prossimi due avranno un tema particolare. Nello specifico “Sally” fa riferimento alla famosa canzone di Vasco Rossi, ma per saperne di più potete trovare altre informazioni in un nostro articolo dedicato.

Dylan Dog 418: la trama

In questo numero Dylan si ritrova disperato nell’attesa di una telefonata da parte di Patsy, ragazza che lo ha lasciato in sospeso senza più farsi risentire. Mentre Groucho tenta di risollevargli il morale, arriva Sally Blair, una ragazza che sostiene di essere morta.

La ragazza in questione non prova più sentimenti e si sente completamente vuota in seguito ad una lite avuta con il compagno Marvin. Egli, convito che lei lo abbia tradito, la lascia.

Si viene a scoprire, poi, che sono stati ritrovati altri due cadaveri ma che inaspettatamente le persone in questione sono ancora vive. Che ci sia una connessione fra Sally ed i due pseudo-defunti?

Narrazione e disegni

I testi di Paola Barbato sono davvero di spessore: la storia – anche se immagino non sia stata delle più semplici da scrivere – risulta essere molto intrigante dalla prima all’ultima tavola. I dialoghi sono belli e strutturati e le situazioni coinvolgenti e dinamiche.

I disegni di questa storia, che sono stati realizzati dal grande Corrado Roi, sono sensazionali. Tavole intere in cui le immagini si susseguono stregando il lettore e affascinando l’occhio. Ambientazioni superlative e calzanti perfettamente con la storia.

Conclusioni

Dylan Dog 418, come dicevo all’inizio, è il primo di questa trilogia. Sinceramente me lo aspettavo molto diverso e avevo iniziato a storcere un po’ il naso, ma liberandomi dai pregiudizi, ho iniziato a leggerlo e con mio stupore l’ho trovato molto gradevole.

Un plauso va sicuramente alla straordinaria doppia copertina dove sul fronte abbiamo l’illustrazione di Fabrizio De Tommaso e sul retro la sensazionale copertina di Gigi Cavenago.

Non perdetevi neanche un’uscita, andate a leggere anche la recensione del numero precedente!