Dwayne ‘The Rock’ Johnson, protagonista del nuovo film natalizio Uno Rosso, risponde alle voci che lo dipingono come difficile da gestire sul set.
Johnson, intervistato da GQ, definisce “ridicole” le affermazioni secondo cui il suo comportamento avrebbe causato problemi durante le riprese, anche se ammette qualche piccolo ritardo. Il film, una commedia d’azione ambientata durante le festività, vede la partecipazione di star come Chris Evans e J.K. Simmons.
Cos’è successo sul set di Uno Rosso?
Secondo un’inchiesta di The Wrap, alcuni membri della produzione di Uno Rosso sostengono che Johnson sarebbe stato regolarmente in ritardo e avrebbe limitato gli orari di lavoro, causando un aumento dei costi di produzione.
Il budget della pellicola, un’esclusiva per Prime Video, sarebbe arrivato a 250 milioni di dollari. Tuttavia, sia Amazon sia MGM hanno negato che i ritardi di Johnson abbiano fatto lievitare le spese.
Dwayne Johnson su Uno Rosso: “Accuse ridicole”
Durante l’intervista a GQ, Johnson ha confermato di aver avuto qualche problema di puntualità, ma respinge le accuse come esagerate:
“Certo, può capitare di essere in ritardo, ma non in quella misura,” ha affermato. L’ex wrestler WWE ha anche ammesso di essersi trovato costretto a urinare in bottiglie sul set per velocizzare i tempi, ma ha ribadito che il ritratto del suo comportamento è esagerato.
Anche Jake Kasdan, regista di Uno Rosso, ha difeso The Rock, dichiarando che l’attore “non ha mai mancato un giorno di lavoro” e che il suo comportamento rientra nella norma dell’industria cinematografica.
In suo supporto anche il co-protagonista Chris Evans, il quale ha smentito le voci secondo cui l’allenamento mattutino di Johnson avrebbe interferito con le riprese. Evans ha chiarito che i ritardi erano previsti nel programma e integrati nei piani di ripresa, sottolineando che “è tutto coordinato, non ci sono sorprese.”
Volendo tornare ad aspetti più cinematografici, Uno Rosso (il cui titolo originale è Red One) riunisce Johnson, Evans e J.K. Simmons in una storia dove Callum Drift, a capo della sicurezza del Polo Nord, deve salvare un Babbo Natale rapito. Inizialmente previsto per il 2023, il film ha subito ritardi dovuti allo sciopero SAG-AFTRA ed è arrivato nelle sale italiane settimana scorsa. Debutterà nei cinema statunitensi questa settimana, il 15 novembre. Le prime recensioni sono contrastanti, con un punteggio del 33% su Rotten Tomatoes.
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