È arrivato il sesto numero di DOOMSDAY MACHINE – Microcosmo, rivista di Fantascienza post-apocalittica della Leviathan Labs, una raccolta di storie che riporta in auge un genere di nicchia che non smette però di offrire nuovi spunti, anche per rileggere il mondo contemporaneo.
Stiamo parlando dell’Atompunk, genere di derivazione retro-futuristica – espressione utilizzata per la prima volta da Bruce Sterling per definire delle opere accostabili al cyberpunk e spesso ambientate in un’epoca pre-digitale, dal 1945 al 1965 – caratterizzata dall’uso dell’energia atomica, dall’esplorazione spaziale e dalla paranoia anticomunista negli Stati Uniti.
Arrivata al sesto numero, la rivista antologica Doomsday Machine decide di sorprendere i suoi lettori. Il volume uscito a novembre, intitolato Microcosmo, propone 5 storie animate da diverse coppie creative, che ci regalano anche due racconti extra.
Gli autori
Gli sceneggiatori sono Mauro Di Stefano, Barbara Giorgi, Giacomo Mogini, Luca Vanzella e Roy, mentre i disegnatori sono Daniele Caviglia, Andrea Forti, Angello Cannata, Paolo Antiga e Vyles.
I lettori potranno così esplorare racconti a tema Atompunk diversi per stile, ma collegati per narrazione: a legarli infatti è un’articolata sotto-trama, una sorta di filo rosso che bisogna seguire e che alla fine ci costringerà ad aprire gli occhi davanti ad un quadro complesso e inquietante.
Complotti militari, spie, viaggi nello spazio, armi nucleari e chi più ne ha più ne metta, questi racconti non vi faranno certo annoiare, nemmeno per un secondo. E state bene attenti a tutto, sono i dettagli che fanno la differenza.
Che aspettate, se siete fan del genere perché non recuperate anche gli altri volumi?