Demon Slayer è un’opera di successo, questo è chiaro a tutti. Negli ultimi mesi è stato evidenziato soprattutto il film, Infinity Train, che ha risollevato le sorti dei cinema giapponesi nel corso del lockdown dell’anno appena passato. Ma non dobbiamo dimenticarci che il lungometraggio deriva dal manga di Koyoharu Gotōge, e l’opera cartacea non è magra di record, soprattutto in termini di vendite.
Oricon è un sito nipponico che si occupa di manga, anime e affini e ha riportato i dati delle vendite del manga di Demon Slayer nell’ultimo mese del 2020. Al 6 dicembre scorso l’opera aveva venduto quasi 103 milioni di copie, diventando il secondo titolo a sfondare il tetto dei cento milioni dopo One Piece di Eiichirō Oda.
Ma il record non è solo per Demon Slayer nel suo complesso, alcuni volumi hanno superato i 5 milioni di vendite singolarmente. Vediamo quali:
- Ottavo volume – 5.03 milioni
- Primo volume – 5.029 milioni
- Settimo volume – 5.009 milioni
Non a caso l’ottavo e il settimo volume sono quelli che ricomprendono la parte di trama poi trasposta nel film Infinity Train. È evidente, dunque, che quel pezzo di storia è particolarmente apprezzato dai fan.
Sinossi dell’opera:
Per chi non conoscesse Demon Slayer, ecco una breve sinossi dell’opera, dalla pagina Wikipedia dedicata:
Giappone, periodo Taisho. Tanjiro è il primogenito di una numerosa famiglia orfana del padre, che vive in un’isolata casa di montagna tra i boschi. Un giorno, tornando a casa dopo essere stato al villaggio a vendere il carbone, trova la madre e i fratelli massacrati, ad eccezione della sorella Nezuko che è stata trasformata in un demone, ma ha ancora qualche pensiero ed emozione umana. Tanjiro inizia così il suo viaggio in cerca di una cura per far tornare sua sorella di nuovo umana e per impedire che la stessa tragedia accaduta a loro possa accadere ad altri.
Voi avete già letto Demon Slayer? Cosa ne pensate dell’opera di Gotōge?